Serie B, dal 2015 due squadre in meno

La rivoluzione che tanti club chiedevano finalmente sarà attuata. La Serie B italiana a 22 squadre è troppo lunga, 42 partite a stagione sono esagerate, e così Andrea Abodi ha annunciato proprio ieri sera che la Lega di B ha deciso di tornare al vecchio, e cioè alle 20 squadre.

In pratica lo stesso sistema di una decina di anni fa, prima che i vari scandali e ricorsi portarono il campionato cadetto prima a 24 squadre e poi alle attuali 22. Questa strategià servirà anche per dare stabilità ai campionati dato che la A è a 20 squadre e la Lega Pro ha un girone da 17 ed uno da 16 per quanto riguarda la Prima Divisione. Non è stata menzionata questa categoria ma è chiaro che l’intento è di stabilizzare anche questo torneo con due gironi da 18.

IL METODO – Tornando alla B, tutto comincerà dal 2015, quindi fra due stagioni, e non si sa ancora il metodo con cui verrà effettuata la riduzione, ma probabilmente basterà che per quell’anno retrocedano le solite 4 squadre e ne vengano promosse solo due, quelle che hanno vinto i rispettivi gironi senza ricorrere ai play-offs. La rivoluzione inoltre potrebbe riguardare anche i play-offs promozione in A, abolendo l’attuale sistema che non piace a nessuno ed introducendo uno spareggio tra la terz’ultima di A e la terza di B, come avviene in alcuni Paesi europei. Inoltre verrà presa in considerazione anche l’opportunità per i grandi club di creare una squadra B da testare nel campionato cadetto per far crescere i propri campioni.

Photo Credits | Getty Images

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