Dopo 5 giornate la Serie B non ha ancora un dominatore. Anzi, a dirla tutta non ci si capisce granchè guardando la classifica. In vetta infatti ci sono 4 squadre, di cui due neopromosse, le grandi squadre sono nella media-bassa classifica, ma soprattutto i distacchi sono così minimi che a tiro di una sola vittoria sono racchiusi 10 club.
Gira tutto male per le squadre che, almeno sulla carta, dovevano essere le meglio attrezzate per la B. Il Parma dei fuoriclasse si ritrova con una sola vittoria dopo 5 gare. Vanno in gol entrambe le sue punte di diamante, Paloschi e Lucarelli, ma il lavoro ottimo che è stato fatto in attacco non è coperto a dovere in difesa, dove gli emiliani prendono troppi gol, due anche oggi, di cui il primo con Santoruvo completamente solo ad un metro dalla porta.
Questione di disattenzione per i rossoblù, questione di testa invece per le rondinelle del Brescia. La squadra di Cosmi fatica tantissimo a decollare, e senza il suo calciatore migliore, Possanzini, affonda sotto i colpi del neopromosso Ancona, che praticamente vince con due tiri in porta in tutta la partita. Tra le altre big vince solo l’Empoli, ma i 3 punti contro il disastroso Modena, unica squadra ancora a zero punti, non è un titolo di vanto; mentre il Livorno pareggia a Bari ma deve ringraziare la fortuna che non fa entrare la palla agli avversari, che invece colpiscono un palo e una traversa; e 0-0 anche per il Mantova, dove il capocannoniere Godeas viene lasciato in panchina per gran parte della partita, e la squadra ne risente, chiudendo a reti inviolate questa gara.
Le belle notizie invece arrivano dalle provinciali. La notizia di giornata è il primato del Sassuolo, che affronta con molta umiltà la capolista Albinoleffe, si difende a dovere e poi colpisce in contropiede. La rete della vittoria è un capolavoro dell’ex cesenate Salvetti, e il primato è il giusto premio per una squadra costruita molto bene in estate. A far compagnia a queste due squadre in vetta troviamo il Grosseto, per gran parte della giornata in solitaria in vetta alla classifica, raggiunta proprio al 93′ su rigore dall’Avellino; e l’altra neopromossa, la Salernitana, sconfitta in casa dalla Triestina e tradita dal suo attaccante migliore, Di Napoli, che ha sbagliato veramente l’impossibile.
Per il resto da registrare la prima vittoria del Vicenza che va a vincere 0-2 a Pisa grazie ad un grande Bjelanovic, ma soprattutto grazie ad una paperona del portiere nerazzurro, che in occasione del secondo gol liscia clamorosamente un pallone al limite del fallo laterale, lasciando strada libera all’ex attaccante del Torino per raddoppiare. Primo gol in campionato del Cittadella che significa anche prima vittoria in casa del Treviso che continua ad andare a corrente alternata, mentre Piacenza e Rimini finiscono con l’annullarsi a vicenda e chiudono anche loro sullo 0-0.