Sarà un caso, ma proprio mentre in città si festeggiava la ricorrenza di San Nicola, il patrono del capoluogo pugliese, ad un migliaio di chilometri di distanza Filippo Antonelli segnava il gol che regalava la serie A alla squadra di Antonio Conte. Una promozione che arriva con tre giornate di anticipo e senza giocare, visto che al Livorno (terzo) rimangono solo tre partite da disputare ed i punti di distacco dal Bari sono 11, impossibili da colmare.
E così, mentre sul Lungomare migliaia di pellegrini si assiepavano per assistere ai fuochi pirotecnici e allo spettacolo allestito per la festa religiosa, i baresi erano tutti riuniti nei locali sulla costa che trasmettevano la partita Livorno-Triestina. Così al novantesimo, quando l’arbitro decretava la fine della partita, i fuochi d’artificio dedicati al Santo si mescolavano con quelli dedicati alla squadra. Bisogna sicuramente ringraziare Antonio Conte e i suoi calciatori per questa promozione, ma anche e soprattutto la Triestina che ha battuto il Livorno. A San Nicola da anni si chiedeva il miracolo di far tornare il Bari in serie A (era in B da 8 anni), ed in verità si pensa che sia stato proprio Lui ad averci messo lo zampino.