Posticipo 9a giornata Serie B
Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria
Reggina – Bari 3-1
Reti: 5′ pt Rizzato (R); 11′ pt Marotta (B); 40′ pt e 17′ st Ragusa (R)
Il posticipo della nona giornata di Serie B regala la sfida tutta meridionale tra Reggina e Bari, cui tifoserie sono strette da un forte legame di gemellanza da parecchi anni. Il Bari cerca la vittoria che lo proietterebbe nei vertici della classifica, mentre la Reggina con una vittoria aggancerebbe proprio i pugliesi a quota 14 punti. Breda rivoluziona la propria formazione con Ragusa e Rizzo titolari. Il Bari di Torrente presenta invece il rientrante Garofalo.
Avvio di partita shock per i pugliesi che vanno subito sotto al quinto minuto per un clamoroso svarione del portiere Lamanna, che respinge nella sua porta un cross apparentemente innocuo di Rizzato. La reazione degli ospiti è però immediata e il pareggio arriva cinque minuti dopo con Marotta, servito da De Paula e bravo a metterla dove il portiere avversario non può arrivare. La Reggina torna però a fare la partita, e dopo un lampo di Missiroli la cui conclusione viene stavolta ben respinta da Lamanna, torna in vantaggio poco prima del riposo grazie al siciliano Ragusa, trovato nell’area piccola da Rizzato e lesto a battere l’ancora colpevole portiere avversario.
Nella ripresa, il Bari prova a riprendere la partita e va due volte vicino al pareggio. Al 12′, clamorosa occasione mancata da Marotta che fallisce da due passi. Poco dopo, De Paula ci prova con un bel diagonale, che si spegne però di poco a lato. E nel momento migliore degli ospiti, la Reggina chiude praticamente la partita. Missoroli serve Ragusa. Il siciliano supera un avversario e la mette di destro nell’angolo più lontano. Siamo al 17′. Lo stesso Ragusa verrà poi sostituito da Campagnacci, uscendo accompagnato da una standing ovation. Fine a se stessa l’iniziativa dei pugliesi, incapaci poi di riaprire la partita.
Vince dunque con merito la Reggina che sale così a quota 14 punti agganciando i gemellati del Bari. Per i biancorossi c’è forse ancora qualche problema di personalità: al momento giusto, è mancato quel qualcosa in più per il salto di qualità.
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