Novara-Vicenza 3-0: 6′ pt Gonzalez (N), 35′ pt Rigoni (N), 28′ st Bertani (N)
Reggina-Empoli 0-0
Albinoleffe-Portogruaro 1-0: 35′ pt Torri (A)
Torino-Frosinone 1-2: 16′ pt Sansone (F), 19′ pt Lodi (F), 27′ pt Pratali (T)
Modena-Sassuolo 1-1: 20′ pt Bellucci (M), 47′ st Troiano
Piacenza-Atalanta 3-2: 25′ pt Tiribocchi (A), 29′ pt Doni (A), 16′ st Marchi (P), 21′ st Anaclerio (P), 33′ st Guzman (P)
Ascoli-Cittadella 0-1: 11′ st Piovaccari (C)
Siena-Crotone 0-0
Padova-Pescara 3-1: 9′ pt Sansovini (Pe), 46′ pt Succi (Pa) su rig., 34′ st e 44′ st Vantaggiato (Pa)
Varese-Triestina 4-0: 34′ pt Pisano (V), 3′ st Carrozza (V), 11′ st Buzzegoli (V), 45′ st Cellini (V)
Grosseto-Livorno ore 18
Novara-Vicenza 3-0: l’appetito vien mangiando, il Novara pare saperlo e dà seguito al detto liquidando con eccessiva facilità la pratica Vicenza. Gonzalez e Rigoni affondano nella prima frazione di gioco, Bertani conclude l’opera andando a segno dopo 28′ della ripresa.
Reggina-Empoli 0-0: il big match si conclude a reti inviolate. Meglio in mediana che in attacco, meglio in retroguardia che in ripartenza. Un punto che sta bene a entrambe solo per il mezzo passo falso del Siena. Bonazzoli e Coralli sottotono.
Albinoleffe-Portogruaro 1-0: insistere su Torri, ribadiva Mondonico, per cercare di conservare la tranquillità di classifica. E Torri, dal canto suo, ha ricambiato la fiducia dell’ex atalantino andando in gol dopo 35′ di gioco con una conclusione di potenza da posizione centrale.
Torino-Frosinone 1-2: granata tramortiti in due minuti. Tanto passa tra la rete del vantaggio di Sansone (17′) che conclude da ottima posizione e la marcatura del raddoppio che porta la firma di Lodi, splendido nel trovare un bolide da fuori area che si infila alle spalle di Rubinho. A riaprire la partita ci pensa Pratali con ennesimo tiro di forza che si infila sotto la traversa.
Modena-Sassuolo 1-1: qualcuno aveva dimenticato Claudio Bellucci? Qualcun altro si sarà chiesto dove fosse sparito dopo aver lasciato la Samp. Ebbene, la risposta sta a Modena, dove l’attaccante, dopo aver superato i problemi fisici, è tornato a essere prolifico. A segno la scorsa settimana, in gol anche oggi: movimento da rapinatore, tiro di estrema precisione. Il pari di Troiano, al 2′ di recupero della ripresa, è colpo eccessivamente duro per i padroni di casa.
Piacenza-Atalanta 3-2: 25′ il Tir e capitan Doni. Talmente bello, perfetto, lineare che sembrava fatta. Il Piacenza avrebbe dovuto, nelle aspettative degli orobici, andare sempre più giù e invece il crollo della ripresa è tutto di marca ospite. Domandare a Marchi (che accorcia), domandare ad Anaclerio (che firma il pari) e, non paghi, domandare anche a Guzman (decreta il sorpasso). Evitare di chiedere, tuttavia, a Colantuono: vi ruggirebbe addosso come si presume abbia fatto con i suoi.
Ascoli-Cittadella 0-1: dopo una prima parte equilibrata e nel corso della quale le due formazioni si annullano, il Cittadella sblocca grazie a una intuizione di Piovaccari, abile a raccogliere palla e concludere in maniera vincente da posizione decentrata.
Siena-Crotone 0-0: i senesi hanno provato in ogni modo ma di fronte hanno trovato una corazzata capace di difendere e creare difficoltà nelle fasi di ripartenza. Calaiò si vede annullare un gol per fuorigioco millimetrico, Troianiello non incide, Mastronunzio è in giornata no.
Padova-Pescara 3-1: Succi al nono centro stagionale, Sansovini alla quarta marcatura in undici gare e Vantaggiato ancora puntuale sottoporta (doppietta). Bella partita tra due formazioni che hanno cercato la vittoria: ci riescono i locali anche per una ripresa in superiorità numerica (rosso a Mengoni) ma gli ultimi minuti sono di sofferenza vera.
Varese-Triestina 4-0: gli uomini di Iaconi sono ufficialmente persi. Sperduti e catapultati altrove. Non certo nel mezzo di un campionato di cadetteria che avevano cominciato bene per poi, appunto, smarrirsi. Poco male per un Varese tonico e abile a chiudere il match sfruttando le occasioni create. La rete di Pisano a sbloccare il risultato, quella di Carrozza a bissare, la marcatura di Buzzegoli ad archiviare e il gol di Cellini a infierire: fosse sempre il 23 ottobre, deve aver pensato Sannino al triplice fischio.