Stadio Euganeo, Padova
Anticipo della 4a giornata di serie B:
Padova-Reggina 4-0
Reti: 30’pt El Shaarawy, 20′ st Vicente, 23′ st (rig.) e 37′ st Succi
L’anticipo della quarta giornata di serie B regala la prima emozione del fine settimana. In virtù di una prestazione tanto accorta quanto coraggiosa, infatti, il Padova riesce a sfruttare con merito il fattore campo e avere la meglio su una Reggina assai più deludente di quanto ci si attendesse (evidente il passo indietro rispetto alla sfida interna contro il Piacenza).
Se ne parla fin da subito in termini di stupore non solo per la vittoria netta dei veneti ma anche per l’incontrovertibile sensazione, riscontrata per lunghi tratti dell’incontro, che i biancorossi fossero in grado di fare la partita. A fronte di una prima parte di gioco nella quale le due squadre hanno saputo fronteggiarsi alla pari e, anzi, sono stati proprio i calabresi a disporre della migliore occasione per sbloccare il risultato (17′, Bonazzoli è il più lesto a staccare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il pallone finisce fuori di un nulla), dal 30′ in avanti la sfida ha assunto connotati assai più marcati.
A cambiare fisionomia alla partita, il vantaggio locale, giunto proprio alla mezz’ora: buona parte del merito va a Succi che verticalizza non appena si rende conto dell’inserimento fulmineo di El Shaarawy, a cui non resta che insaccare a tu per tu con Puggioni.
L’incapacità ospite di reagire è un privilegio per cui Di Nardo e compagni non possono che ringraziare e, preso atto dell’inconsistenza amaranto, la ripresa diventa momento ancor più fertile per i padovani che, dalla loro, hanno anche il fattore fortuna. Lo si evince al 20′ del secondo tempo, quando un cross di Vicente apparentemente privo di velleità si infila in rete. Il raddoppio manda in visibilio l’Euganeo che, 3′ dopo, torna a esultare grazie a Succi, in rete su rigore concesso per fallo di Viola su Renzetti.
Ancora l’ex palermitano in gol al 37′: Di Gennaro imbecca ma la rete dell’attaccante è un autentico capolavoro tecnico. La doppietta regala alla punta la palma di migliore in campo. Sconfitta pesante per la Reggina (che chiude in 10 per il rosso diretto a Laverone: bruttissimo fallo su Renzetti) ma il passivo sonoro non racconta bugie.
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