Morte Morosini, cordoglio nel mondo del calcio

di Redazione 6

 A ventiquattrore dalla tragica morte di Piermario Morosini il mondo del pallone è ancora sconvolto e in tutti i campi esteri dove si è giocato è stato osservato un minuto di silenzio. Molte persone del mondo del calcio oggi hanno rilasciato qualche dichiarazione per ricordare l’uomo e il calciatore. Delio Rossi, attuale allenatore della Fiorentina, conosceva bene  il giovane venticinquenne, visto che fu proprio lui a portarlo dalla primavera dell’Atalanta alla prima squadra.

DELIO ROSSI L’allenatore ha voluto unirsi al cordoglio di tutto il mondo del calcio, ricordando così Piermario:

Lo ricordo come un bravissimo ragazzo, la sua non era stata una vita facile. Sono sconvolto. Arrivai all’Atalanta in una situazione particolare, c’erano i giocatori della prima squadra che volevano andare via,così decisi di organizzare uno stage per i ragazzi della Primavera e ne scelsi tre e quattro, tra questi Capelli e anche Morosini. Piermario mi era sembrato da subito un buon centrocampista, con buone idee tattiche così lo portai in prima squadra e restò con me per tutta quella stagione. Non ci sono davvero parole per questa tragedia. I controlli medici su questi ragazzi sono pressoché quotidiani, quindi in questo caso penso che non si sia potuto fare nulla per ribellarsi al destino

EDY REJA In casa Lazio si è conclusa una settimana tremenda, prima con la morte di Chinaglia, poi con la prematura morte del calciatore degli allievi Mirko Fersini e ora con questa nuova tragedia. Edy Reja è completamente d’accordo sullo stop dei campionati per questa tragegia e tornando da Novara, dove si sarebbe dovuto giocare oggi, ha dichiarato:

Come si poteva scendere in campo dopo una simile tragedia? Davanti a fatti così tragici bisogna fermarsi all’istante. Mi dispiace tantissimo per come se ne è andato questo giovane calciatore, sono scioccato. In Italia i controlli sono severissimi e meticolosi, da questo punto di vista siamo sempre stati all’avanguardia

MARCO MOTTA Anche il calciatore della Juve, in forza al Catania, Marco Motta  ha voluto ricordare l’amico Morosini con cui ha condiviso lunghi anni di carriera professionistica

Perdo un amico sincero ed una persona che ha condiviso con me quasi 13 anni di vita: ci siamo conosciuti all’età di 7 anni, tirando i primi calci nell’Atalanta, e da allora in poi abbiamo sommato esperienze importanti anche con l’Udinese e la Nazionale Under 21. Era una persona splendida, un ragazzo dalla forza d’animo incredibile che gli consentiva di reggere i colpi di una vita davvero sfortunata, fino al tragico epilogo. Un uomo vero, capace di reagire alle avversità senza lasciarsi andare a gesti scomposti, mai.

Noi non possiamo far altro che unirci al coro di voci che si stanno alzando in questi giorni, per ricordare la memoria di un giovane ragazzo, scomparso troppo presto.

Photo Credits | Getty Images

 

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