Anticipo 20a giornata Serie B
Stadio Armando Picchi di Livorno
Livorno – Brescia 0-2
Reti: 28′ pt Zambelli (B); 30′ pt Juan Antonio (B)
L’anticipo di B dell’ultima giornata dell’anno prima della sosta natalizia regala la delicata sfida tra Livorno e Brescia, due squadre in seria difficoltà che lottano nelle zone medio-basse della classifica. Le rondinelle non vincono da tredici partite e vogliono provarci oggi nella prima partita con Alessandro Calori in panchina dopo l’esonero di Scienza. Il nuovo allenatore sceglie Feczesin come unica punta vista l’assenza di Jonathas, fermato da una forte emicrania. Novellino prova a salvare la sua panchina con Belingheri, Dionisi e Siligardi in avanti. A Livorno tira un vento fortissimo, che ha messo sino all’ultimo momento in dubbio l’inizio del match.
Il primo tempo vede una netta supremazia del Brescia che chiude in vantaggio per 2-0. C’è da dire però che nella prima parte è stato il Livorno a fare la partita, il quale ha mancato anche il gol in un paio di occasioni clamorose non concretizzate dagli attaccanti. Il match cambia decisamente al 28′, quando Feczesin si invola sulla sinistra e la mette in mezzo per Zambelli che segna da due passi. Passano due minuti e le rondinelle raddoppiano. Bello scambio tra Feczesin e Juan Antonio con quest’ultimo che fulmina il portiere avversario con un delizioso tocco di punta. Il Livorno subisce il colpo e lascia spazi al gioco degli ospiti, fluido e bello da vedere. Curioso pensare che la più grossa occasione per i padroni di casa la si registra a favore del forte vento, che influenza pericolosamente la traiettoria di un cross di Salviato.
Nel secondo tempo i labronici si scuotono e sfiorano subito la rete che accorcerebbe le distanze con Miglionico che colpisce di testa a botta sicura, ma Budel spazza via sulla linea. Ancora Livorno al 7′ con Dionisi che prova ad approfittare di una brutta uscita di Arcari, ma trova sulla sua strada un’altra ribattuta. I padroni di casa, incapaci di trovare la rete, si innervosiscono e provano a reagire solo con l’orgoglio. Quest’ultima dote però non basta perché l’unica vera occasione la si registra poi solo a cinque minuti dalla fine con una splendida conclusione di Barone che si è spenta però di poco a lato. Nel finale, il Brescia sfiora addirittura il tris.
Comincia bene quindi l’avventura di Calori sulla panchina delle Rondinelle mentre è crisi nera per Novellino: quinta sconfitta di fila. Esonero in arrivo?
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