La tensione dei calciatori di Livorno e Reggina nel corso del big match di giornata che ha inciso a tal punto sui ventidue in campo da frenarne gli spunti (il rigore di Iori, a inizio ripresa, ha regalato al Picchi una delle gioie pomeridiane), il volto concentrato di Stefano Colantuono, in attesa di capire se la sua Atalanta può considerarsi degna concorrente per la promozione in massima serie (giocasse sempre come contro il Padova, sì); l’abbraccio collettivo dei calciatori del Cittadella dopo il gol di Dalla Bona a vanificare il vantaggio iniziale del Grosseto.
Le aspettative dei tifosi del Novara che lo sapevano già e hanno atteso con pazienza il 2′ della ripresa: Motta spiana la strada ai locali, Gonzalez raddoppia; la bella novella di un Modena tutto sostanza e cinismo a fronte di un Pescara che non gioca mai male pur faticando, spesso, a concretizzare le occasioni create. Quelle maglie giallo canarino tutte raggruppate, tutte vicine. il Modena ha appena messo a segno il raddoppio, Pescara ko in casa.
Il sorriso di Carrozza appena dopo il gol del vantaggio sul Menti di Vicenza dove i padroni di casa hanno sofferto oltre misura. La richiesta esplicita dei tifosi dell’Empoli, che chiedono a caratteri cubitali l’impegno incondizionato della squadra (il Crotone, in ogni caso, è avversario tutt’altro che flaccido); i tifosi del Frosinone, sono lì, quasi li senti: ce ne andiamo? Restiamo? Qualcuno va, qualcuno sta e – per una volta – indovina chi dà fiducia a Lodi e compagni (in gol al 48′ della ripresa). Le immagini più eloquenti della dodicesima giornata di serie B.