Anticipo della ventiquattresima giornata di serie B.
Stadio Carlo Castellani, Empoli:
Empoli-Varese 1-1
Reti: 16′ pt Ebagua (V), 16′ st Coralli (E)
Il 16 a referto. Non appartiene a nessuno dei due calciatori che hanno provato a decidere la partita ma è emblema di un frammento temporale, il sedicesimo appunto, che è entrato a referto in un paio di circostanze. Nella prima frazione, quando Ebagua ha regalato al Varese il vantaggio momentaneo; nel secondo tempo, allorchè Coralli ha pensato da solo a ristabilire la parità. Qualunque gara è un esame, vero, e in questa circostanza ciascuna delle due formazioni aveva un motivo particolare per provare a cavare delle risposte dalla sfida imminente.
I toscani, stagnanti a metà classifica, paiono bolle di spumante contenute da un tappo: stanno li da un pezzo e, quando pare essere la volta buona per tentare un salto di qualità accade che la spinta propulsiva sia tale solo sulla carta; i lombardi, di contro, si trovano in uno straordinario momento di forma e condizione psicologica: la graduatoria racconta di una stagione sorprendente che vuole il Varese seriamente candidato per un posto ai play off. Sognare, soprattutto quando ci si accorge che quelle chimere diventano di giorno in giorno più somiglianti al reale, diventa ancora più piacevole, consentendo di scovare energie segrete e nascoste che non si pensava neppure di avere. Prova di maturità per gli ospiti, quindi, e bilancia che certificasse la consistenza effettiva della rosa per i locali. Ne è scaturito un pari che può stare bene a entrambe le squadre: perchè vincere a Empoli non è semplice per nessuno, perchè impattare con questo Varese è di per sè un’impresa.
Due fasi di gioco – i primi 45′ e i secondi – in grado di suscitare differenti emozioni: parecchio vivace il primo tempo, meno piacevole la ripresa. le scelte tattiche dei due allenatori svelano al contempo timore e voglia di vincere: Aglietti lancia Fabbrini e Tonelli dal primo minuto e un tridente offensivo composto, oltre che dal già citato Fabbrini, da Coralli e Forestieri. Nelle file ospiti, Sannino deve rinunciare a Carrozza, Pesoli e Frara e opta per un 4-4-2 che ha in Ebagua e Neto Pereira il tandem d’attacco.
Partono meglio i padroni di casa ma la manovra corale si spegne senza fortuna sulla tre quarti: occasione per Coralli al 14′ ma la punta si vede parare il tiro da Zappino. Il Varese passa invece alla prima conclusione: è il 16′ quando Ebagua si libera di Stovini e supera Handavonic andando a firmare la sesta marcatura stagionale. Possesso locale per tutta la fase centrale ma sono ancora gli ospiti a sfiorare il gol a 3′ dall’intervallo: è il 42′ quando Neto Pereira si presenta a tu per tu con l’estremo di casa ma sbaglia tutto in fase di conclusione.
La migliore fase della ripresa è la prima, nel corso della quale il pressing empolese si fa insistente e frutta la marcatura del pari: al 16′ Coralli non se lo fa ripetere due volte e, raccolto il pallone mette a sedere Zappino. Tredici gol in serie B per il bomber che si carica, anche stavolta, i compagni sulle spalle ma che – come il resto della rosa – dovrà sacrificarsi per il proseguo del match a causa dell’espulsione di Tonelli, uscito anzitempo per dopppio giallo. A quel punto, per i locali l’obiettivo è quello di tutelare il punto acquisito e ci riescono al meglio: maluccio gli ospiti dal 30′ in avanti.