Il Napoli non va oltre lo 0-0 esterno contro l’Udinese e vede allontanarsi la Juventus capolista a sei punti. Venerdì lo scontro diretto al San Paolo rappresenta le ultime speranze scudetto per i partenopei. Partita generalmente dominata dagli ospiti, incapaci però di sfondare il muro friulano. I padroni di casa si fanno vedere poche volte in avanti ma lo fanno pericolosamente, tanto da sfiorare pure il gol. Finisce però a reti bianche. Ecco le pagelle:
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UDINESE
Padelli 6,5 – Attento in tutte le circostanze. Chiude le porte ad Hamsik con un gran intervento.
Benatia s.v. – Costretto a uscire troppo presto per infortunio. (Heartaux 6 – Entra a freddo ma non ne risente, giocando una buona gara).
Danilo 6,5 – Importantissimo a chiudere dietro.
Domizzi 6 – Non è perfetto, ma sa come essere efficace.
Basta 5 – Fuori dal gioco, completamente sovrastato dall’ex compagno di squadra Armero.
Pereyra 5 – Non riesce a supportare come dovrebbe la manovra offensiva. Spreca anche un gol facile facile.
Allan 6 – Prestazione senza infamia e senza lode in mezzo al campo.
Badu 5,5 – Difficile contenere il centrocampo del Napoli.
Pasquale 5 – Soffre dietro, poco attivo in avanti.
Muriel 5,5 – Si vede solo ogni tanto. Ha una buona occasione, ma la spreca.
Di Natale 5,5 – Poco incisivo in avanti. Solo due conclusioni, ma niente di particolare. (Maicosuel s.v.)
NAPOLI
De Sanctis 6 – Raramente chiamato in causa, si limita alla normale amministrazione.
Campagnaro 6,5 – Partita tranquilla in difesa, contribuisce alla manovra offensiva.
Cannavaro 6 – Prestazione ordinata rovinata solo dal modo con cui si fa scappare Muriel nel finale. (Dzemaili s.v.)
Britos 6,5 – Importante il suo apporto alla manovra offensiva, a impreziosire una già ottima prestazione difensiva.
Mesto 6 – Non molto convincente dietro, meglio quando c’è da spingere. (Zuniga s.v.)
Inler 5 – L’ex di turno delude più di tutti. Impreciso e mai nel vivo del gioco. (Pandev 6 – Dona vivacità alla manovra offensiva).
Behrami 6 – Gioca a servizio della squadra lottando come un leone a centrocampo.
Armero 7 – Il grande ex di turno è tra i migliori dei suoi. Quando spinge fa male, ispira anche le azioni più pericolose.
Hamsik 6,5 – Va vicino al gol, vivacizza la manovra offensiva più dei compagni di reparto.
Insigne 5 – Mai realmente pericoloso.
Cavani 6 – Meglio quando gioca a servizio della squadra, ma comincia a sentire la fame del gol che gli manca da un po’ di tempo.
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