Le giornate che seguono le nazionali sono sempre un’incognita e di solito sono favorevoli alle piccole squadre che hanno giocatori più riposati che possono affrontare con più fiato i big appena tornati dai quattro angoli del pianeta. Ma la dodicesima giornata propone molti big match e dunque l’incognita stanchezza si farà viva solo in alcune gare.
Ci sono molti spunti da cui partire per comprendere la dodicesima giornata di campionato. Il più “stuzzicante” riguarda l’esordio di Delio Rossi sulla panchina della Fiorentina. Una partita più difficile non gli poteva capitare visto che di fronte si troverà il Milan che è una delle squadre più in forma del campionato. I rossoneri ritroveranno Pato che ha saltato tutta la prima parte di campionato, e lo faranno senza Jovetic. A questo punto sarà il pubblico fiorentino a doversi far sentire per sopperire la differenza tecnica, visto che ora che ha ottenuto ciò che voleva, cioè l’esonero di Mihajlovic, deve tornare caloroso come negli anni scorsi.
Ma forse la gara più interessante è Napoli-Lazio. Una partita in cui i partenopei partono con un vantaggio psicologico notevole visto che alla squadra biancoceleste mancherà l’uomo più importante, Miroslav Klose. L’infortunio non è serio e probabilmente potrebbe tornare già per la prossima partita, ma il Napoli con la squadra titolare in casa sembra invincibile, e se non si fa distrarre dai pensieri-Champions, può fare grandi cose contro la Lazio.
Gara insidiosa per la Juventus che, nell’attesa di recuperare la sfida proprio contro il Napoli, affronta in casa un Palermo che lontano dal Barbera va malissimo. Mangia è deciso a ribaltare questo andamento (4 sconfitte ed un pareggio), ma di certo la partita contro la Juve non è delle più facili. I bianconeri sembrano dover scendere in campo con il 4-3-3 visto negli ultimi tempi con Vucinic esterno e Matri centrale, mentre il Palermo sarà tutto catenaccio e contropiede con un centrocampo infarcito di muscoli ed il solo Miccoli in avanti nel tentativo di mettere in difficoltà la non velocissima retroguardia juventina.
Ma oggi pomeriggio esordirà anche un altro allenatore. Si tratta di Ballardini che come prima gara con il suo Cagliari si trova ad affrontare un’Inter affamata di punti. E’ vero che più della metà dei nerazzurri era impegnata con le nazionali durante la scorsa settimana, ma intanto Ranieri avrà avuto il tempo di risvegliare i suoi dal torpore che li ha colti in campionato, ed anche se il Cagliari è un avversario tosto, oggi i tre punti sono d’obbligo.
In pericolo anche la capolista Udinese che va su uno dei campi più difficili della Serie A, quello di Parma, con tutta la rosa al completo, nel tentativo di approfittare dei molti scontri diretti di questa giornata che le concorrenti si trovano ad affrontare. Ma se molte big si scontrano in alta classifica, di conseguenza ci sono anche molti scontri diretti nei bassifondi. Bologna-Cesena e Catania-Chievo sono due sfide da codice rosso, dato che se il Cesena dovesse perdere anche oggi potrebbe già avere un piede in Serie B, mentre le altre devono mantenersi il più distante possibile dalla zona calda, anche perché il Novara affronta il Genoa ed il Lecce la Roma, e dunque possono approfittare delle gare difficili di queste due squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. I giallorossi salentini soprattutto sono in pericolo perché quelli capitolini ritrovano Francesco Totti, che dovrebbe ripartire dalla panchina, ma già la sua presenza a bordo campo potrebbe giovare tantissimo ai compagni.
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