Al calcio d’inizio del campionato 2011-’12 manca ancora qualche settimana, ma intanto è stato diramato il calendario della prossima stagione, in mezzo a qualche inevitabile sorpresa ed a qualche polemica da parte di chi si sente penalizzato. Ma andiamo per ordine, cominciando proprio dalla prima giornata di campionato, che andrà in scena il 28 agosto (per sabato 27 sono previsti due anticipi):
Atalanta-Cesena
Bologna-Roma
Cagliari-Milan
Inter-Lecce
Lazio-Chievo
Napoli-Genoa
Udinese-Juventus
Novara-Palermo
Parma-Catania
Siena-Fiorentina
Dunque il Milan campione d’Italia debutterà in quel di Cagliari, contro una squadra che solitamente dà filo da torcere agli avversari tra le mura amiche. Il match clou della giornata potrebbe essere individuato in Udinese-Juventus, mentre merita attenzione il derby toscano Siena-Fiorentina.
Milan-Lazio e Palermo-Inter animeranno la seconda di campionato, mentre alla terza giornata assisteremo alle sfide di cartello Inter-Roma e Napoli-Milan. Sesta giornata ricca di carne al fuoco con Inter-Napoli e Juventus-Milan, mentre alla settima ci sarà l’attesissimo derby Roma-Lazio.
Inter-Juventus e Roma-Milan sono le gare di cartello della decima giornata, mentre nel turno successivo assisteremo ad un interessantissimo scontro tra Napoli e Juventus. Fuochi d’artificio (si spera) alla tredicesima di campionato con Lazio-Juve ed Udinese-Roma, mentre per Roma-Juventus dobbiamo attendere fino alla quindicesima giornata. Non meno interessante la sedicesima giornata, caratterizzata dal derby del Sud Napoli-Roma e dal derby siciliano Palermo-Catania. Il derby milanese cadrà invece nella diciottesima e penultima giornata di campionato.
Quanto alle date, si partirà il 28 agosto, mentre l’ultima giornata di campionato è prevista per il 13 maggio. Nel corso della stagione ci saranno cinque turni infrasettimanali e tre soste per gli impegni della nazionali italiana, in vista delle qualificazione agli Europei del 2012.
I calendari per la stagione 2011-’12 sono stati diramati, non senza polemiche da parte di chi si è sentito penalizzato da impegni gravosi ravvicinati. Parliamo di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, che nel corso della cerimonia di presentazione ha lasciato la sala, gridando allo scandalo:
E’ una vergogna, è tutto pilotato, mi vergogno di essere italiano, voglio cambiare paese e cittadinanza.
Della serie: cominciamo bene!
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