Bologna-Bari 0-4
Brescia-Fiorentina 2-2
Cagliari-Parma 1-1
Genoa-Cesena 3-2
Inter-Catania 3-1
Palermo-Chievo 1-3
Juventus-Napoli 2-2: 22′ pt Maggio (N), 2′ st Chiellini (J), 25′ st Lucarelli (N), 39′ st Matri (J)
Lecce-Lazio 2-4: 7′ pt Rocchi (L), 33′ pt Coppola (Le), 35′ pt e 9′ st rig. Zarate (L), 41′ pt Piatti (Le), 17′ st aut. Vives (Le)
Roma-Sampdoria 3-1: 26′ pt Mannini (S), 30′ pt Totti (R), 25′ st Vucinic (R), 41′ st Borriello (R)
Udinese-Milan 0-0
Verdetti
Milan campione d’Italia
Inter e Napoli qualificate per la Champions League
Udinese qualificata per i preliminari di Champions League
Lazio e Roma qualificate per l’Europa League
Bari, Brescia e Sampdoria retrocesse in serie B
Antonio Di Natale capocannoniere (28 reti)
Juventus-Napoli 2-2: i bianconeri avrebbero dovuto vincere per sperare – guardando con un occhio al risultato della Roma – di agguantare un posto in Europa League ma la partenza del Napoli, già sicuro del posto nella massima competizione europea, spiazza il pubblico di casa ed evidenzia le lacune cui i locali hanno abituato per tratti della stagione. Squadra sfilacciata e poco attenta, la Juventus va sotto alla prima occasione utile degli ospiti: è il 22′ quando Maggio sfrutta a dovere una manovra corale e perfora la porta difesa da Buffon. Nella ripresa, immediato il pareggio dei padroni di casa: bravo Chiellini, in azione di mischia, ad anticipare la retroguardia partenopea e pareggiare. La grinta dei campani, tuttavia, assume le fattezze di Lucarelli, voglioso di chiudere al meglio: dalla testa dell’attaccante nasce il secondo vantaggio del Napoli. La rete di Matri a 6′ dal triplice fischio fissa il punteggio sul 2-2.
Lecce-Lazio 2-4: ai biancocelesti occorreva vincere e sperare che il Milan, a Udine, avesse strappato l’ultima vittoria stagionale. Gli uomini di Edy Reja sono stati capaci di fare la partita e gestire al meglio la gara anche quando il Lecce sembrava poter replicare agli ospiti ad armi pari. Il vantaggio è di una sicurezza quale è Tommaso Rocchi, abile a farsi trovare pronto alla prima occasione utile; il pari di Coppola al 33′ smorza gli entusiasmi degli aquilotti solo per 2′, il tempo necessario a Zarate per mettere il primo sigillo al match. Piatti griffa il 2-2 a una manciata di minuti dall’intervallo ma nella ripresa è solo Lazio. Prima Zarate piazza la doppietta trasformando un calcio di rigore concesso per fallo di Benassi (espulso) su Rocchi. Il quarto gol giunge su autorete di Vives.
Roma-Sampdoria 3-1: occorrevano i tre punti per chiudere una stagione non entusiasmante, ne bastava uno per mettere al sicuro la qualificazione in Europa League. Alla Roma, dopo una fase iniziale di smarrimento nel corso della quale la Sampdoria già retrocessa riesce addirittura a portarsi in vantaggio con Mannini, bastano un paio di occasioni ben costruite per raggiungere l’obiettivo della vittoria. Il gol del pareggio è di Totti – premiato a inizio partita per aver superato Baggio a quota 206 gol in serie A – e quello del successo è di Mirko Vucinic, il quale potrebbe aver realizzato l’ultima rete in giallorosso (radio mercato lo dà in partenza). Nel finale, spazio anche per la rete di Borriello che chiude i giochi in maniera definitiva.
Udinese-Milan 0-0: nella sagra dei pali e delle traverse colpite dai calciatori di casa, c’è spazio anche per un rigore fallito da Di Natale (o parato magistralmente da Amelia) e per una serie di clamorose palle gol sciupate dai padroni di casa a cui bastava un punto ma che si sono dannati per metterne in cascina tre. La retroguardia rossonera ha difeso strenuamente il pareggio e, grazie a dosi massicce di fortuna, ha saputo difendere la porta difesa da Amelia con unghie e denti. La storia – e la graduatoria – dicono in ogni caso che i friulani conseguono un posto utile per l’approdo in Champions passando per i preliminari.