Posticipo dell’undicesima giornata di serie A.
Stadio Tardini, Parma:
Parma-Sampdoria 1-0
Rete: 39′ st Bojinov (P)
Hernan Crespo (in panchina) alla vigilia di Parma-Sampdoria, caricava i ducali, ultimi in classifica: “Restiamo uniti per il bene della squadra“. Farebbero, in tal caso, anche un favore a Pasquale Marino, traballante già da un po’. Sul versante doriano, invece, continua a fare rumore il caso Cassano che, con il passare delle ore, si arricchisce di dettagli (il barese è accusato dal club di insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica).
Il risultato? FantAntonio ancora fuori rosa, gialloblu vogliosi di risalire la china. Una rinuncia forzata per Marino – quella di Giovinco – e tre cambi tra gli ospiti rispetto all’undici che ha pareggiato contro il Catania: a sostituire il folletto locale, Bojinov (Dzemaili favorito a Gobbi); tra i blucerchiati, ad affiancare Pazzini è nuovamente Marilungo mentre cominciano dal 1′ Accardi, Poli e Mannini. Tutti schierati con puntualità nonostante la fitta nebbia che sovrasta il Tardini e rischia di mettere a repentaglio il regolare svolgimento della gara. Per Peruzzo si può cominciare.
Un’azione per parte nel corso dei primi, appannati come la visuale, minuti di gioco. I primi ad affacciarsi in area avversaria sono gli ospiti: al 25′ Marilungo allunga per Koman il cui inserimento è puntuale ma il pallone calciato di sinistro sorvola la traversa di un paio di metri. Replica locale al 43′: dal piede di Zaccardo nasce un pallone invitante sul quale si fionda Candreva. Il colpo di testa dell’ex Livorno è preciso ma Curci ha l’istinto di deviare il pallone che si scaglia sul palo esterno alla sinistra dell’estremo difensore. Per il resto è una gara che stenta a decollare: parecchi (sterili) fraseggi, attendismo e agonismo. Prima dell’intervallo, Zauri costretto alla sostituzione per problemi fisici (entra Volta).
Nella ripresa la Sampdoria pare determinata a espugnare Parma ma tanta volontà si esaurisce al 4′ quando Pazzini, con un tiro a effetto, colpisce la parte interna della traversa. Tutta qui, la Doria che subisce – da quel momento – la reazione veemente dei ducali: sono dei locali le occasioni migliori: all’8′ Valiani impegna Curci con una conclusione da distanza ravvicinata; al 18′ Candreva calcia dal limite ma il pallone si impenna troppo (un metro sopra la traversa); al 30′ Dzemaili prova da fuori area, Curci respinge e Crespo (entrato per Valiani) manca il tap in vincente. Di Pazzini (31′) e Marilungo (33′) le uniche occasioni blucerchiate (bravo Mirante in entrambe le circostanze), poi il vantaggio dei padroni di casa. E’ il 39′ quando Zaccardo lancia Bojinov che di destro in diagonale non lascia scampo a Curci. Reazione Samp tardiva e sterile: Marino salva la panchina, il Parma respira.