Posticipo della diciannovesima giornata di serie A.
Stadio San Paolo, Napoli:
Napoli-Juventus 3-0
Reti: 20′ pt, 26′ pt e 8′ st Cavani (N)
La prima comunicazione che viene spontaneo annunciare, anche perchè in qualche maniera il personaggio riesce a fare da trade union tra partenopei e bianconeri, è che Fabio Quagliarella è stato operato nel corso del pomeriggio. L’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro è stato effettuato dal professor Pier Paolo Mariani presso la clinica Villa Stuart di Roma. Quagliarella resterà ricoverato per 3-4 giorni e poi rientrerà a Torino per iniziare il programma di riabilitazione. Il suo completo recupero è previsto in 5-6 mesi.
Il primo spettacolo di cui riferire è uno stadio San Paolo gremito in ogni ordine di posto: capienza colmata all’inverosimile per la sfida tra due squadre – Napoli e Juventus – che contano di sfruttare a dovere la giornata negativa di Milan, Lazio e Roma e racimolare qualche punto in classifica. I partenopei adocchiano il secondo posto in solitaria, idem dicasi per i bianconeri che – con una vittoria – scavalcherebbero il duo composto dagli azzurri e dai biancocelesti.
Nessuna novità tattica nelle file dei padroni di casa: Mazzarri conferma Cavani punta di riferimento con Lavezzi e Hamsik a supporto. Rispetto alla sfida persa contro l’Inter, i locali schierano in difesa Grava per Aronica. Senza Felipe Melo, fuori per tre turni dopo lo sciagurato fallo di giovedì, Delneri si affida in mediana a Marchisio e Aquilani; Pepe e Krasic sugli esterni di centrocampo, Traorè terzino sinistro e debutto assoluto con la maglia della Juve per Luca Toni tandem con Amauri.
Prima fase di gioco concitata, al tiro Aquilani dopo 9′: bolide dai 25 metri su cui si distende De Sanctis. Al 16′ la replica partenopea: Lavezzi serve di tacco Dossena che dalla sinistra crossa al centro ma Storari e Traorè allontanano ogni pericolo. Le prime battute svelano un gioco ruvido e maschio, squadre ancora contratte ma sempre più sfrontate con il passare dei minuti. Al 20′ il vantaggio del Napoli: Maggio sguscia sulla destra e crossa, Grygera sbaglia posizione consentendo a Cavani di concludere in gol con un colpo di testa a incrociare.
Tra il 23′ e il 24′ la reazione ospite: prima Amauri si libera di Grava e costringe De Sanctis a un grande intervento in tuffo a destra; poi Toni va in gol sfruttando il traversone di Pepe ma la rete viene annullata per carica al portiere (non così evidente). La replica locale è micidiale: al 26′ Dossena imbecca ancora Cavani che stacca e sale più di Traorè. Nulla da fare per Storari. Ancora Napoli vicina alla marcatura al 37′: tiro cross di Dossena dai 13 metri su cui si immola Storari. Si chiude la prima frazione: l’undici di casa tiene il dominio delle fasce (nascono da lì le reti di Cavani) mentre la manovra juventina è parecchio lenta. Buoni i primi 45′ di Toni.
Nel secondo tempo si riparte con Toni che, al 3′, ci prova di testa obbligando De Sanctis all’ennesimo intervento risolutorio. Ma il Napoli, stavolta, pare irrefrenabile: al 9′ Lavezzi tra le linee serve Hamsik che crossa sul palo opposto dove sbuca, guarda un po’, Cavani. Altra inzuccata vincente. Ospiti frastornati e impotenti. Clamoroso il gol che l’uruguagio si divora al 19′: fa tutto Lavezzi dopo essere partito in velocità, palla al bomber che da buona posizione svirgola. Il finale è una passerella per gli azzurri: San Paolo in tripudio, Napoli al secondo posto in classifica.