Posticipo della trentesima giornata di serie A.
Stadio San Poalo, Napoli:
Napoli-Cagliari 2-1
Reti: 4′ st rig. e 16′ Cavani (N), 11′ st Acquafresca (C)
Di fronte a un Cagliari capace in più di una circostanza di dare filo da torcere alle big, il Napoli era chiamato ad approfittare – come l’Inter, massimo risultato con il minimo sforzo – del passo falso rossonero. Il lumicino di speranza che accompagna verso i sogni scudetto non è affatto spento: si affevolisce o si rischiara di domenica in domenica. Stavolta, di fronte a uno stadio San Paolo che ha saputo essere degna cornice, la squadra di Mazzarri è riuscita a ridurre il margine che la distanzia dal Milan: tre punti d’oro regalati da uno strepitoso Cavani che, quando segna (e quanto segna!) riesce a ssere decisivo come pochi. I sardi hanno provato a opporre resistenza ma hanno pagato le disattenzioni della prima parte della ripresa, quando l’uruguagio si è caricato i compagni in groppa e ha spento ogni resistenza isolana.
Con ordine. Il tecnico dei padroni di casa opta per lo schieramento consueto: Cavani punta di riferimento, Hamsik e Lavezzi tra le linee. In mediana Yebda preferito a Gargano, dietro conferma per Ruiz. Speculare Donadoni, con Acquafresca unica punta e il sostegno di Lazzari e Missiroli, che vince il ballottaggio con Cossu. In mezzo, regia affidata a Conti.
Nella prima parte di gara il Cagliari mostra un gioco spumeggiante e riesce a creare qualche pericolo dalle parti di De Sanctis ma il primo affondo degno di nota è locale: al 9’ Lavezzi penetra e serve Zuniga, l’intervento di Agostini è provvidenziale. Replica sarda al 13’: Missiroli per Acquafresca che scatta, entra in area inseguito da Santacroce, il destro dai 13 metri si spegne a lato. Boato dopo 22’ di gioco: De Sanctis ha battuto il record di imbattibilità interna con 764′. Una occasione per parte appena dopo la mezzora: prima Cavani fa sponda di testa per Lavezzi che conclude di diagonale destro e spedisce a lato, poi Acquafresca spedisce fuori di pochissimo alla sinistra di De Sanctis da buona posizione. Primo tempo di fiammate ma la gara non si accende.
Per lasciarsi vincere dalle emozioni, occorre attendere la ripresa: è il 4’ quando il Napoli sfonda. Ariaudo trattiene Lavezzi in area, dagli undici metri l’uruguaiano: rigore perfetto con palla alla destra di Agazzi, spiazzato. L’estremo ospite è decisivo al 6’ nel respingere una conclusine di Yebda poi i sardi trovano il pari. 11’: Cossu crossa per Acquafresca che beffa De Sanctis in uscita. La replica degli azzurri è immediata: al 16’ Hamsik lancia Cavani che scavalca Agazzi con tocco morbido. Mezza gloria per Mascara al 36’: colpo di testa con palla che si infrange contro il palo. Finale di marca ospite ma la reroguardia di casa si difende con attenzione.
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