Anticipo della decima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Inter-Brescia 1-1
Reti: 14′ pt Caracciolo (B), 28′ st rig. Eto’o (I)
Apparentemente è un’Inter con qualche cartuccia in più rispetto all’opaca prestazione di Tottenham grazie al recupero fisico di più di un pezzo da novanta. Rafa Benitez schiera dal 1′ Milito al fianco di Eto’o e Pandev – nell’inedito modulo a quattro difensori, quattro centrocampisti e due punte – finisce sull’esterno di centrocampo. Torna titolare anche Coutinho. Da canto suo, Iachini non rinuncia ai gioielli offensivi per pensare a coprirsi maggiormente: Caracciolo terminale d’attacco, Diamanti e Konè a supporto.
Il primo affondo è di marca locale: al 5′ una punizione di Sneijder costringe Arcari alla parata in tuffo. Ancora nerazzurri pericolosi: al 7′ Maicon per Eto’o che – decentrato – salta un avversario e calcia a rete. Ancora decisivo l’intervento dell’estremo ospite. Al 10′ tocca a Milito: destro dai 20 metri, palla fuori di poco. Da qui, la replica bresciana: prima Caracciolo conclude debolmente su Castellazzi (12′), poi Diamanti calcia da fuori area e lambisce il palo, infine (14′) le Rondinelle riescono a trovare il vantaggio con l’Airone che raccoglie un assist di Hetemaj e, dopo aver vinto il contrasto con Samuel, trafigge Castellazzi.
La temperatura di San Siro si abbassa ulteriormente anche perchè l’Inter, nonostante sia padrona del campo, fatica nella fase di finalizzazione: Eto’o (17′, colpo di testa) manda fuori di poco; Coutinho (19′) lascia partire un bolide da fuori che Arcari para con difficoltà; Sneijder calcia dalla distanza ma la deviazione di Cordoba salva gli ospiti; al 35′ Pandev tira dai 9 metri ma il pallone si spegne a lato; al 40′ ancora Coutinho dopo essersi liberato dell’uomo ma la sfera si spegne sopra la traversa. Nerazzurri impalpabili nella fase di interdizione, Benitez toglie Sneijder (infortunio? Scelta tecnica?) per Obi e comincia la ripresa.
Il neoentrato è protagonista della prima conclusione: al 6′, su respinta corta della difesa delle Rondinelle, Obi si avventa sul pallone e calcia fuori di poco. Infortunio per Samuel (7′), dentro Santon. Non ci si diverte nè si ha la solita sensazione che i nerazzurri possano trovare il gol da un momento all’altro: venti minuti di assestamento prima che Eto’o, servito da Milito, si accentri palla al piede e concluda verso Arcari. Buona parata. Il pareggio nerazzurro giunge al 28′: rigore dubbio fischiato per fallo di Berardi su Eto’o.
Sul pallone il numero 9: conclusione a destra, Arcari a sinistra. Il gol rinvigorisce l’Inter che continua a pressare e schiacciare il Brescia nella propria metà campo anche se la conclusione più pericolosa è degli ospiti. Caracciolo fa sponda per Eder: Castellazzi para. Al 5′ di recupero occasionissima per Milito che non sfrutta a dovere l’incertezza della difesa di Iachini e calcia alto da ottima posizione. Se non sono fischi, al Meazza, è solo perchè la squadra campa ancora della rendita della passata stagione. Continuasse così, tuttavia, qualche sonoro di disapprovazione arriverà.