Posticipo della nona giornata di serie A.
Stadio Massimino, Catania:
Catania-Fiorentina 0-0
Giampaolo e Mihajlovic hanno la stessa necessità di fare punti. Il tecnico etneo maschera un modulo apparentemente coperto (Antenucci unica punta) con la presenza di più trequartisti (Gomez, Ricchiuti e Mascara). Il serbo, dal canto suo, può contare su un rientro importante (Mutu, squalifica finita) in tempi di magra (Jovetic ancora out) e piazza il rumeno al fianco di Gilardino. Santana a ridosso, Montolivo e Marchionni custodiscono le chiavi della mediana.
L’assenza dal campo e la voglia di recuperare il terreno perduto sono a tal punto tangibili che è proprio Mutu (2′) il primo a impensierire Andujar, bravo a bloccare in due tempi. Talento chiama talento: Mascara non se lo fa ripetere due volte e dopo 1′ lascia partire il destro che supera Frey ma si stampa sull’incrocio dei pali. Ancora il 10 viola all’8′: gran colpo di testa da buona posizione, altrettanto bella la parata di Andujar.
Con il passare dei minuti sono i locali ad acquistare coraggio: è il 15′ quando Gomez spaventa Frey (parata non semplice); al 21′ ci prova Spolli ma l’inzuccata è imprecisa; passano 5′ e ancora Gomez prova a trafiggere il francese: fuori di un soffio. Il monologo rosso-azzurro viene interrotto da Mutu (31′, palla deviata da Spolli), poi ricomincia. Al 36′ calcia Antenucci ma Frey interviene con tempestività.
Prima dell’intervallo il Catania è costretto a sostituire Capuano (infortunato) con Alvarez. Tra imprecisioni e fretta, la prima parte della ripresa non regala granchè (si ricorda un tiro di Mascara alto e una conclusione di Mutu che ha identico esito). Il gioco si stagna a centrocampo, i ritmi si abbassano con il passare dei minuti ma in casa gigliata si può davvero annotare il supporto inestimabile che può garantire il rientro di Mutu.
La Fiorentina, a tratti, è solo lui: dribbla, assiste, conclude, si propone e torna a dare una mano. Nella seconda parte della ripresa l’occasione migliore capita a Izco (32′) ma sul tiro dal limite Frey è ancora una volta sicuro e blocca senza difficoltà. Gli ultimi scampoli di gara non offrono nulla di più.