Chievo-Udinese 1-2
Fiorentina-Roma 4-1
Bologna-Genoa 2-0
Lazio-Atalanta 0-1
Lecce-Catania 2-1
Milan-Palermo 3-0
Reggina-Juventus 2-2
Sampdoria-Cagliari 3-3
Torino-Siena 1-0
Napoli-Inter ore 20.30
Chievo-Udinese: l’eccessiva voglia di vincere per portarsi definitivamente fuori dalla zona rischio ha pagato un brutto scherzo al Chievo, caduto in casa per mano di una Udinese ordinata e capace di ripartire in velocità. Presa per mano dall’uomo più in forma, D’Agostino autore di entrambe le reti, la squadra di Marino ha vanificato il momentaneo pareggio di Pellissier e conquistato i tre punti.
Bologna-Genoa: nonostante il successo dei viola imponesse al Genoa di riprendersi il quarto posto con un successo obbligato, gli uomini di Gasperini non sono riusciti a far nulla contro la forza della disperazione dei rossoblu, necessitati a far punti per sperare nella salvezza. Bologna capace di archiviare la pratica in 30′ grazie alle reti di Di Vaio su rigore e Terzi a coronamento di una bella azione corale.
Lazio-Atalanta: il gioco spumeggiante dei biancocelesti ha subito l’ennesimo black out inaspettato e un’Atalanta in palla riesce a mettere in difficoltà Zarate e compagni fin da subito. Al 24′ il risultato cambia: Atalanta in vantaggio a Roma contro la Lazio. E’ Talamonti di testa a segnare il classico gol dell’ex e non esulta.
Lecce-Catania: in Via del Mare sono i salentini a fare la partita aggrappandosi alla voglia di non retrocedere e i padroni di casa trovano il doppio vantaggio con Munari – in rete all’11’ – e Tiribocchi, che trova il raddoppio sfruttando nel migliore dei modi una incertezza della retroguardia avversaria. Nella ripresa il Catania dà segni di vita e accorcia il risultato con Martinez dopo un gran palo di Sciacca dalla distanza.
Milan-Palermo: i rossoneri proseguono nella marcia trionfale e vanno a prendersi il secondo posto in classifica approfittando del passo falso della Juventus. Apre Kakà su calcio di rigore fischiato per fallo su Ambrosini. Il raddoppio di SuperPippo Inzaghi giunge al 19′: assist di Ambrosini dalla sinistra e colpo di testa di Inzaghi: 2-0. Ad inizio ripresa ospiti in 10 per doppio giallo a Bovo, poi il Milan dilaga nuovamente con il suo numero 10. Fallo su Kakà mentre cerca la porta; rigore. Lo stesso Kakà esegue alla perfezione.
Reggina-Juventus: Barillà e Hallfredsson tengono in piedi una Reggina che meritava qualcosa in più. I bianconeri non vivono certo uno stato di forma entusiasmante e riescono ad evitare la sconfitta grazie al solito Alessandro Del Piero che trasforma su calcio di rigore e al rientrante Cristiano Zanetti, in rete al 28′ della ripresa.
Sampdoria-Cagliari: Mazzarri concede un turno di riposo a Pazzini e pesca dal cilindro della Primavera un talento in erba che ripaga immediatamente della fiducia accordata. Il bomber doriano si chiama Marilungo, a segno per due volte nella prima frazione di gioco. Poi, l’interruttore blucerchiato si spegne e si accende quello del Cagliari: nella ripresa i sardi ribaltano il punteggio grazie alle reti firmate da Matri al 2′, Acquafresca al 22′ e Conti al 35′. Cassano rimette ordine sul finale: fuga di Padalino sulla destra, cross al centro per Cassano che di destro al volo batte Lupatelli: 3-3.
Torino-Siena: i granata avevano assoluto bisogno di punti e mettono subito in chiaro la situazione. E’ il 10′ quando il punteggio si sblocca: Torino-Siena: 1-0. Cross rasoterra da Stellone, Bianchi scatta sul filo del fuorigioco e batte a rete col tacco sinistro, in girata. Per i restanti minuti, sofferenza unica per i padroni di casa che difendono il vantaggio con le unghie e con i denti.