Lazio-Torino (sabato 14/02 ore 18) 1-1
Napoli-Bologna (sabato 14/02 ore 20.30) 1-1
Atalanta-Roma 3-0
Cagliari-Lecce 2-0
Chievo-Catania 1-1
Genoa-Fiorentina 3-3
Juventus-Sampdoria 1-1
Reggina-Palermo 0-0
Siena-Udinese 1-1
Inter-Milan ore 20.30
Lazio-Torino: per la squadra di Novellino si è trattato dell’ennesima doccia fredda dopo aver assaporato a tratti il gusto della vittoria. In vantaggio nel primo tempo grazie ad una splendida conclusione di Abate (36′), i granata subiscono nella ripresa la rimonta laziale. A firmare il pari, una inzuccata di Siviglia sotto misura (30′).
Napoli-Bologna: il Napoli ha dimenticato come si vince e la società manda tutti in ritiro. Punto prezioso per il Bologna, ottenuto su uno dei campi più difficili della A. Partenopei in avanti grazie a Maggio (quarto gol per lui) che sfrutta una bella azione costruita da Lavezzi-Denis. Neppure 3′ dopo è Di Vaio a firmare la sua sedicesima rete approfittando di una dormita della retroguardia di casa.
Atalanta-Roma: la prima parte di gara è all’insegna dell’attendismo. Meglio i giallorossi che fanno parecchio possesso palla ma non riescono a concretizzare la manovra per i continui off side fischiati a Vucinic. Nella ripresa, micidiale l’uno-due dell’Atalanta che archivia la pratica in 4′: al 7’in gol Capelli con un destro da distanza ravvicinata, all’11’ raddoppio di Doni con un tocco sul secondo palo. Passano 3′ e Doni mette a sedere Juan per la seconda rete personale.
Cagliari-Lecce: ai sardi non mancano molti punti per raggiungere una salvezza fino ad ora più che meritata. I salentini, invece, sono in piena lotta retrocessione e hanno disperato bisogno di punti. Dopo un avvio promettente dei padroni di casa, il match si addormenta e regala poche emozioni. Nella ripresa il vantaggio dei padroni di casa non tarda a venire: è il 4′ quando Fini raccoglie un cross da angolo e insacca con un bolide preciso. Matri nei minuti di recupero fissa il punteggio sul 2-0.
Chievo-Catania:gli uomini di Zenga restano compatti per 90′ ma non basta ad avere la meglio su un Chievo combattivo fino ai minuti di recupero. Ledesma porta in vantaggio gli ospiti al 10′ trasformando in maniera impeccabile un calcio di rigore, nella ripresa occorre attendere il 47′ per assistere alla replica locale con l’ex Colucci bravo a metterla dentro da due passi.
Genoa-Fiorentina: le motivazioni dei Grifoni sono più forti di qualunque ostilità e i locali, nonostante giochino in dieci per 60′ (doppio giallo a Biava) riescono a mettere sotto una Fiorentina inguardabile per tutto il primo tempo. Sblocca Motta dopo 12′, raddoppia Palladino al 38′ e Milito piazza il tris insaccando dagli 11 metri. Il rigore di Mutu accorcia le distanze per gli ospiti che vanno vicini al pari con la seconda prodezza del romeno (35′) e lo trovano a tempo scaduto ancora grazie a Mutu.
Juventus-Sampdoria: nel giorno di Amauri-Del Piero, cominciano a far festa Cassano e Pazzini, micidiale binomio d’attacco che consente ai doriani di trovare il vantaggio al 10′. Il pugliese inventa, Pazzini trasforma in oro. Palo e traversa per Nedved, poi nella ripresa Amauri indovina il colpo di testa su assist di Giovinco (17′)
Reggina-Palermo: la bella promessa Di Gennaro non basta ai padroni di casa per conquistare i tre punti. Di fronte, un Palermo solido seppur avaro in fase offensiva, dove Miccoli e compagni non riescono a costruire molto. Amaranto coperti e pericolosi solo in ripartenza. Nella ripresa la solfa non cambia, il punto non accontenta nessuno.
Siena-Udinese: a prendere per mano le rispettive squadre sono Maccarone e Di Natale, dai cui piedi partono le giocate più pericolose e le conclusioni maggiormente apprezzabili. Il Siena si porta in vantaggio con un rigore dell’attaccante che ribatte in gol sull’iniziale respinta dell’estremo avversario. Una prodezza balistica del bomber bianconero ristabilisce l’equilibrio.
