Reggina-Chievo (giocata sabato 24/01 ore 18) 0-1
Juventus-Fiorentina (giocata sabato 24/01 ore 20.30) 1-0
Bologna-Milan 1-4
Genoa-Catania 1-1
Lazio-Cagliari 1-4
Lecce-Torino 3-3
Napoli-Roma 0-3
Palermo-Udinese 3-2
Siena-Atalanta 1-0
Inter-Sampdoria ore 20.30
Reggina-Chievo: una rete di Italiano allo scadere dell’incontro consente ai clivensi di sbancare il Granillo. Gara equilibrata nel corso della quale le due squadre hanno puntato più a non scoprirsi che ad attaccare, fino al guizzo finale che è coinciso con l’unica disattenzione grave dell’incontro. Alla Reggina resta l’amaro in bocca.
Juventus-Fiorentina: le polemiche del dopo gara hanno tenuto banco più della cronaca calcistica. Vincono i bianconeri e stavolta a vestire i panni del bomber è Marchisio, bravo al 21′ a sfruttare nel migliore dei modi un assist geniale di capitan Del Piero. A scatenare le proteste viola, una rete (regolare) annullata a Gilardino ed un penalty non concesso per fallo su Jovetic.
Bologna-Milan: per mettere in moto la macchina da gol rossonera occorre che Di Vaio firmi il vantaggio per i padroni di casa (9′). Da quel momento, è solo Milan trascinato da un Kakà stellare: la rete di Seedorf pareggia i conti, poi il brasiliano firma una doppietta d’autore. Di Beckam, alla prima rete italiana, il gol del poker. Espulso Mudingayi al 41′.
Genoa-Catania: la prima frazione di gioco esalta in maniera indiscutibile le doti dei due estremi difensori. Catania arcigno e pronto a colpire in contropiede: tale tattica dà i suoi frutti nella ripresa, quando Martinez (22′) insacca di testa. Il pari genoano coincide con il ritorno al gol di Milito: zampata decisiva al 28′. Padroni di casa in 10 per il rosso a Ferrari.
Lazio-Cagliari: gara chiusa nel primo tempo ma quel che accade all’Olimpico ha dell’incredibile. Lazio schiacciata dal Cagliari che, dopo lo svantaggio per la rete di Rocchi (3′), si scatena. Doppio Jeda (5′ e 9′), Acquafresca (21′ rigore) e Matri (41′) per lo stupefacente ribaltamento di punteggio. Nella ripresa i rossoblu mancano più volte la quinta marcatura, rosso a Cribari (dalla panchina) per proteste.
Lecce-Torino: capovolgimento di fronte ed emozioni a raffica. Il doppio vantaggio del Lecce, maturato in seguito alla doppietta di Munari (12′ e 46′), viene vanificato nella ripresa dalla rimonta granata, con il Torino che trova il pari grazie a Samuel e Dellafiore. Castillo riporta in avanti i salentini ma Pratali sigla il pari definitivo con un colpo di testa al 32′.
Napoli-Roma: Spalletti tiene a sorpresa Totti in panchina ma ai fini del risultato ha ragione lui. Enorme il divario visto in campo tra due squadre che lottano per lo stesso traguardo: qualificazione in Champions. una Roma d’attacco trascinata dai difensori. I giallorossi fanno sul serio e ipotecano l’incontro già nella prima parte di gara. Il doppio vantaggio porta la firma di Mexes e Juan. Nella ripresa Vucinic arrotonda (5′).
Palermo-Udinese: i friulani hanno ufficialmente dimenticato come si vince. Gli uomini di Marino passano subito in vantaggio con Pepe (2′) ma Simplicio rimette il punteggio in parità con una conclusione di precisione (17′). Nella ripresa, ancora Simplico (9′) e Cavani (12′) ribaltano il risultato. Inutile il gol di Di Natale a rendere meno pesante la sconfitta.
Siena-Atalanta: vincere contro l’Atalanta, che in questo periodo vive uno stato di forma eccellente, non era certo impresa facile. Il Siena ci riesce sfruttando appieno l’occasione costruita da Vergassola allo scadere del primo tempo e finalizzata dal solito Frickche insacca raccogliendo sotto rete una conclusione del centrocampista.