JUVENTUS-GENOA (giocata giovedì 13 novembre) 4-1
PALERMO-INTER (giocata sabato 15 novembre) 0-2
ATALANTA-NAPOLI 3-1
CAGLIARI-FIORENTINA 1-0
CATANIA-TORINO 3-2
MILAN-CHIEVO 1-0
SAMPDORIA-LECCE 3-2
SIENA-BOLOGNA 1-1
UDINESE-REGGINA 0-1
Juventus-Genoa: l’anomalo anticipo del giovedì – per l’incontro della nazionale italiana di rugby di domenica pomeriggio all’Olimpico di Torino – conferma il gran momento dei bianconeri. Sblocca Grygera dopo 6′ di gioco, raddoppio di Amauri al 26′. Nella ripresa Iaquinta allunga al 40′ e Milito firma la rete della bandiera dopo 4′. Gara chiusa con l’autorete di Papastathopoulos nei minuti di recupero.
Palermo-Inter: nell’appuntamento del sabato sera con la serie A, due bombe di Ibra consentono all’Inter di conservare la vetta della classifica. Lo svedese si sblocca al 1′ della ripresa con una conclusione dalla distanza e raddoppia al 17′ direttamente da calcio di punizione.
Atalanta-Napoli: dopo un primo tempo in sordina, nel corso del quale l’emozione più grande è il cambio tra Denis e Zalayeta (35′) per infortunio dell’argentino, è la ripresa a regalare le emozioni maggiori. Il Napoli pressa e fallisce facili opportunità, l’Atalanta ne approfitta: bravo Ferreira Pinto a liberarsi di Contini e Vitale e trafiggere Iezzo (17′). Il pareggio di Hamsik dal dischetto giunge al 25′, Manfredini riporta in vantaggio i locali ad 1′ dallo scadere e Floccari chiude l’incontro con una scivolata sotto porta (46′). Espulsi Zalayeta (21′ s.t.) e Manfredini (45′ s.t.) per doppio giallo.
Cagliari-Fiorentina: la marcia del Cagliari comincia a somigliare sempre di più a quella dello scorso anno quando i sardi, dopo un avvio di stagione difficile, iniziarono a non perdere più colpi. A farne le spese, stavolta, i gioiellini della Fiorentina che soccombono per la rete di Acquafresca su rigore al 31′ del primo tempo.
Catania-Torino: gli uomini di Zenga non falliscono più un colpo. Nel festival del gol di giornata, il mattatore è Mascara, autore di una tripletta: in vantaggio i granata con Colombo (6′), il folletto siciliano pareggia 2′ dopo per ribaltare il risultato al 39′. Nella ripresa Amoruso pareggia i conti dal dischetto (5′) e ancora Mascara (35′) realizza il gol-vittoria.
Milan-Chievo: trascinato dalle giocate funamboliche del duo Ronaldinho-Kakà, il Milan riesce a conquistare i tre punti grazie ad una fiammata del 10 che, atterrato in area avversaria in maniera fallosa, insacca dagli undici metri. Nel secondo tempo Gattuso&company inguardabili.
Sampdoria-Lecce: presi per mano da un Cassano in giornata altamente positiva, i blucerchiati non hanno vita facile contro un Lecce ordinato e spavaldo ma riescono ad ottenere la vittoria a denti stretti e soffrendo fino alla fine. La sequenza dei gol: Delvecchio (11′) con un colpo di testa da sotto porta; Cassano (14′), sinistro in corsa dopo una triangolazione con Bellucci; Tiribocchi (10′ s.t.), inzuccata vincente; Stankevicius (15′ s.t.) con una palombella da fuori area; Tiribocchi (37′ s.t.), tap in da distanza ravvicinata.
Siena-Bologna: squadre con problemi di classifica e necessità di fare punti. Meglio il Siena della prima frazione di gioco, con i padroni di casa bravio a trovare il vantaggio con Ghezzal (22′), bravo ad insaccare di testa. Allo scadere di frazione Del Grosso stende Marchini e Di Vaio trova il pareggio su penalty (47′). Scarse emozioni nella ripresa.
Udinese-Reggina: i calabresi trascinati dal loro uomo migliore, quel Francesco Brienza a cui riescono con facilità impressionante reti impossibli, espugnano l’ostico campo di Udine e portano in cascina tre punti fondamentali per la lotta nei bassifondi della classifica. Decide il fantasista nella ripresa con un tiro al volo da dentro l’area avversaria (15′).