Posticipo 32^ giornata serie A
Udinese-Juventus 3-0
Reti: al 9′ p.t. Sanchez, al 20′ s.t. Pepe, al 30′ s.t. Di Natale
Troppo forte l’Udinese per la Juventus di questo periodo. Il che è tutto dire, specie per il fatto che – a conti fatti – i bianconeri del Friuli stanno lottando per non retrocedere. I tre punti messi in cassaforte contro gli uomini – poca, pochissima roba – di Zaccheroni sono ancor più preziosi in una giornata che ha visto – tra le dirette concorrenti di Di Natale e compagni – solo l’Atalanta esultare.
Il k.o. di Siena e Bologna, i pareggi di Lazio e Livorno tornano utili ai padroni di casa che, in ogni caso, hanno disputato una prova maiuscola. Basta poco, ai locali, per portarsi in vantaggio: è il 9′ quando Sanchez insacca sottomisura a porta spalancata dopo il montante di Di Natale. Fa specie leggere le due formazioni e percepire i torinesi così in crisi: l’unico che impensierisce Handanovic nella prima frazione di gioco è, guarda caso, Alessandro Del Piero.
Si dimena, lotta, sente il peso della responsabilità e l’onta di un campionato così tanto in sordina. Ma da solo, il Capitano bianconero, può ben poco. Nè Camoranesi nè Amauri hanno la capacità di dare man forte a Pinturicchio. Manninger, dal suo canto, tutela l’1-0 con un paio di interventi decisivi. La ripresa ricomincia con la difesa della Juventus – Zebina, Legrottaglie – in bambola in un paio di circostanze prima del raddoppio friulano.
E’ il 9′ quando Pepe, con un destro dal limite, mette in gol sulla respinta di Manninger su Sanchez. La terza rete – Di Natale al 22esimo centro di quaet’annata meravigliosa – chiude i giochi. Dodicesima sconfitta stagionale per la Juventus che, nonostante l’ennesima delusione, è a tre punti dalla Champions League. I bianconeri escono dagli spogliatoi dello stadio friulano dopo una lunga riunione top secret negli spogliatoi alla presenza di Roberto Bettega. I pochi ultras venuti da Torino avevano lasciato gli spalti anzitempo.