Palermo-Parma (sabato 6 febbraio ore 18) 2-1
Livorno-Juventus (sabato 6 febbraio ore 20.45) 1-1
Atalanta-Bari 1-0
Bologna-Milan 0-0
Genoa-Chievo 1-0
Inter-Cagliari 3-0
Lazio-Catania 0-1
Siena-Sampdoria 1-2
Udinese-Napoli 3-1
Fiorentina-Roma ore 20.45
Palermo-Parma: sinfonia rosanero al Barbera, con i padroni di casa capaci di mettere a tacere la resistenza ducale con una rete di Simplico a 3′ dal triplice fischio. In precedenza, il vantaggio di Cavani al 17′ della ripresa e il pareggio di Biabiany 10′ dopo.
Livorno-Juventus: neppure in Toscana i bianconeri riescono a portare a casa la vittoria. Solo un pari con tanto di possibilità da parte dei labronici di chiudere il match. Vantaggio di Filippini al 26′, pareggio di Legrottaglie a 3′ dall’intervallo.
Atalanta-Bari: i Galletti tengono e creano pericoli per buona parte della gara ma il carattere e la generosità dei bergamaschi frutta ai padroni di casa la rete di Tiribocchi, in gol al 37′ della ripresa.
Bologna-Milan: i rossoneri ci provano in tutti i modi ma la solida resistenza dei felsinei impedisce all’armata milanista di concretizzare la mole di guioco prodotta. Esordio sufficiente di Mancini.
Genoa-Chievo: due squadre ben messe in campo, la spunta quella che – quando gioca in casa – pare avere 22 polmoni divisi tra 11 calciatori. A segno Rossi dopo 18′ della ripresa.
Inter-Cagliari: metterli insieme fin dall’inizio è il minimo che Josè Mourinho possa fare; dal canto loro, Pandev, Eto’o e Milito rispondono da campioni. Tutto facile per l’Inter: sblocca Pandev al 6′, raddoppia Samuel al 20′, triplica Milito al 2′ della ripresa. Bene Julio Cesar in almeno tre circostanze. Il Cagliari protesta per un gol ingiustamente annullato a Matri.
Lazio-Catania: neppure gli accorgimenti in fase di mercato di riparazione consentono ai biancocelesti di invertire la rotta. Di contro, è il neo acquisto del Catania a colpire: vantaggio ospite griffato Maxi Lopez al 18′ della ripresa.
Siena-Sampdoria: sarà un caso, sarà davvero una motivazione tattica ma la Samp senza Cassano è una squadra che vince. Per espugnare Siena arrivano una rete di Gastaldello al 3′ del primo tempo e un gol di Pozzi al 32′. Toscani generosi ma improduttivi, Maccarone accorcia allo scadere.
Udinese-Napoli: un punto sarebbe bastato ma per i partenopei è l’ennesima dimostrazione di quanto si possa sprecare per disattenzioni fatali, visto che la sconfitta di Udine è arrivata con il Napoli in inferiorità numerica in seguito al rosso (doppio giallo) a Maggio (44′). Evitabilissimo. Lo stesso Maggio, in precedenza, aveva vanificato (21′) il vantaggio iniziale di Di Natale (7′). Proprio il cannoniere di A liquida la pratica con altri due gol allo scadere della ripresa (46′ e 48′).
Nikopolidis 7 Febbraio 2010 il 18:12
Il milan ha proprio subito il colpo dal derby…