Arrivano oggi i primi verdetti dopo lo scandalo sul calcio scommesse scoppiato ad inizio estate. Come era prevedibile il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha ufficializzato i primi deferimenti. Sono coinvolte due società di serie A, l’Atalanta e il Chievo, tre squadre di serie B: Hellas Verona, Sassuolo e Ascoli e ben undici squadre di Lega Pro (Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana). Completano il quadro anche due squadre della Lega Dilettanti, il Cus Chieti e Pino Di Matteo.
Le società che rischiano di più, anche alla luce delle ultime penalizzazioni del Ravenna (7 punti per un singolo illecito sportivo nell’ultimo campionato) sono l’Alessandria e l’Ascoli. Per queste due squadre potrebbe esserci la retrocessione: fino alla Seconda divisione per i piemontesi che sono stati deferiti per responsabilità diretta, e il passaggio dalla Lega Pro alla terza serie nazionale per i marchigiani. Se fosse retrocesso l’Ascoli, il suo posto in serie B verrebbe preso dalla Triestina. Tutte le altre società dovrebbero invece subire penalizzazioni in classifica per il campionato 2011-2012.
Oltre a questo terremoto che ha colpito ben 18 club appartenenti a tutte le categorie, è arrivato anche il deferimento per ventisei tesserati per diffrenti violazioni. Tra questi spiccano i nomi di Cristiano Doni e Thomas Manfredini, che potrebbero subire una lunga squalifica dai campi di gioco e del famoso ex calciatore Stefano Bettarini, ora presentatore televisivo. Di seguito ecco l’elenco completo dei giocatori deferiti:
Massimo Erodiani, Marco Paoloni, Gianfranco Parlato, Antonio Bellavista, Giorgio Buffone, Mauro Bressan, Carlo Gervasoni, Vittorio Micolucci, Giuseppe Signori, Vincenzo Sommese, Gianluca Tuccella, Claudio Furlan, Stefano Bettarini, Gianni Fabbri, Mauro Gibellini, Nicola Santoni, Thomas Manfredini, Ivan Tisci, Cristiano Doni, Daniele Deoma, Federico Zaccanti, Giorgio Veltroni, Leonardo Rossi, Antonio Ciriello, Daniele Quadrini e Davide Saverino.