Tra Cassano e la Sampdoria c’è ormai un muro e, benché i tifosi continuino ad invocare a gran voce il reintegro del fantasista in squadra, sembra che l’ora del divorzio sia sempre più vicina. Il club blucerchiato ha diffuso oggi una nota nella quale si legge la motivazione del ricorso al collegio arbitrale, che dovrebbe portare alla risoluzione del contratto. Nella nota si parla di insubordinazione, di contestazione delle direttive aziendali e di eccesso di critica. Inoltre la società si lamenta di non poter ricavare profitti dalla vendita del calciatore, il cui contratto scadrebbe nel 2013:
La gravità dell’episodio costringe la Società a richiedere la più grave delle sanzioni che, purtroppo, comporta anche la perdita dell’opportunità di ricavare eventuale corrispettivi dalla cessione del contratto sportivo del calciatore che scadrà nel 2013. Ma è evidente che è in gioco la credibilità dell’intero staff dirigenziale della Società.
Nessun perdono né passo indietro di Garrone: il futuro di Cassano è lontano da Genova (a meno che non decida di passare ai cugini rossoblu).