Neanche il tempo di archiviare la quinta giornata del campionato ed è già tempo di pensare al prossimo impegno. Il turno infrasettimanale non dà modo di piangere sul latte versato, specie in casa Roma, dove l’1-1 con la Sampdoria brucia ancora, ma non si presta a facili rimpianti, vista la vicinanza dell’impegno con la Juventus, previsto tra meno di quarantotto ore in quel di Torino. Francesco Totti lancia la sfida alla Vecchia Signora, ammettendo che per i giallorossi si tratta di una sfida speciale.
Il capitano della Roma stila la sua personale classifica delle gare più sentite e rivela che la partita con la Juventus è seconda per importanza solo al derby con la Lazio:
Quella con la Juventus è una partita diversa da tutte le altre, anche per noi è una gara importantissima. E’ tra le prime due: dopo il derby c’è la Juve. Cercheremo di affrontarla bene, con tranquillità e spensieratezza per fare una grande partita.
L’unico rimpianto del numero dieci giallorosso è quello di non poter incontrare Alessandro Del Piero, ex compagno di nazionale ed avversario in tante sfide:
Sarà una partita particolarissima anche perché avrei voluto affrontare Alex fino al termine della carriera. Ma lui ha fatto questa scelta, la rispetto come tantissima altra gente. Mancherà a noi, al calcio italiano.
Del Piero ha deciso di trasferirsi all’altro capo del mondo, mentre Totti spera di continuare a dilettare gli appassionati di calcio con le sue magie, alla ricerca di record che fino a qualche anno fa sembrano impossibili da sgretolare. Nella gara di ieri ha raggiunto Altafini e Meazza a quota 216 reti in Serie A, anche se avrebbe preferito rimanere a secco e vedere la Roma vincere:
E’ stata una grande emozione ieri segnare, anche se avrei preferito vincere piuttosto che fare gol e non portare a casa i tre punti. Però adesso mi godo questa rete non pesantissima sotto certi punti di vista, ma che può darmi tanto morale.
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