La Roma parla ormai americano, ma nella Capitale nessuno vuole dimenticare la vecchia proprietà e in particolare Franco Sensi, che tanto ha dato al club, trattandolo come un figlio. A ricordare la figura dello storico presidente nel terzo anniversario della sua morte è Francesco Totti dalle pagine del suo blog personale:
Il 17 agosto 2008 e’ venuto a mancare ai suoi cari e a noi tutti il grande Franco Sensi, il mio Presidente. A distanza di tre anni penso spesso a lui, a quello che è stato per la Roma e per me: un riferimento unico e importantissimo. Lo ricordo con affetto e gratitudine. Questi stessi sentimenti mi legano alla sua famiglia: a loro sarò sempre vicino. Mi hanno accompagnato per la maggior parte della mia carriera e non dimenticherò mai quanto hanno fatto per me.
La Roma guarda al futuro, ma uno come Franco Sensi non occuperà mai più la poltrona di Presidente.
Grandissimo Presidente Franco Sensi. Grande e autentico Romanista DOC, ha voluto bene alla Roma forse come la sua famiglia. E’ stato troppo signore, educato, sincero con tutti e il Calcio Italiano non l’ha capito. Tutti gli hanno voltato le spalle nessuno escluso. La graziosa Rosella ha tentato di far rimanere il nome Sensi nel mondo marcio e malato del calcio, ma la Piovra con i suoi tentacoli l’ ha subito ridimensionata a miti poteri e consigli. Il mio rammarico oltre alla perdita della famiglia Sensi, sarà, se verrà fatto, il nuovo stadio di proprietà che non porterà il nome Di ” Franco Sensi “. Spero tanto di sbagliarmi. Ciao Franco e Forza Magica Roma.
dopo la sentenza di Napoli più grande la statura del dirigente e dell’uomo del nostro grande presidente