La Roma in campionato non vince da diversi anni e questo fatto di essere sempre tagliata fuori dalle competizioni più importanti inizia ad essere frustrante anche per i tecnici che si avvicendano sulla panchina capitolina. Spalletti, per dirne una, era furioso al termine del confronto con l’Atalanta e nel suo mirino ci è finito Totti con la squadra intera.
Atalanta-Roma è finita con un pareggio: tre goal per parte e un Capitano che è tornato a segnare senza troppi fronzoli ma la sua verve e il suo contributo alla squadra non è stato sufficiente. L’ira di Spalletti non è stata contenibile. Il tecnico è stato espulso e ha preceduto i suoi nello spogliatoio dove con fare furioso è esploso come poche altre volte ha fatto:
Ma non vi siete stancati di fare queste figure di merda? Sono dieci anni che non vincete niente… Totti freme. Era felice per il gol, aveva sorriso sbottando: visto chi ha segnato? L’ira del tecnico lo rabbuia.
E non finisce qui. Spalletti va in sala stampa e demolisce i meriti di Totti. È vero che il Capitano ha salvato la partita segnando il goal del pareggio ed è anche vero che ha fatto l’assist del potenziale 3-4 a Dzeko ma il bosniaco ha sprecato l’occasione.
«Tutti vogliono Totti e di conseguenza Dzeko non deve giocare. Abbiamo vinto 9 partite giocando anche senza Totti, quindi va bene così. Totti non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Quel gol Totti lo fa anche da tre anni».
Poi Spalletti è tornato negli spogliatoi e ha incrociato Totti cui erano state riferite le parole del tecnico in sala stampa. La reazione del Capitano è dura, durissima, intima all’allenatore di non parlare mai più in quei termini della squadra. Non si arriva alle mani ma il diverbio e ad alta tensione. In fondo c’erano stati i precedenti. È normale!