Non ci sono certezze nemmeno in società, ma dalle parole di Luis Enrique si capisce che è intenzionato ad andar via da Roma a fine stagione. Frasi del tipo “so già quello che farò al 100%” lasciano pochi dubbi, ma oggi a confermarli ci si è messo anche Walter Sabatini che, intervistato da Mediaset, ha spiegato che anche secondo lui il tecnico vuole dimettersi a fine stagione.
MANCANZA DI SOSTEGNO – Il motivo è che non sente l’appoggio dell’ambiente, e siccome non c’è sostegno, non riesce a trasmettere nulla ai calciatori in campo. Sabatini ci tiene a sottolineare che Luis Enrique non ha mai detto chiaramente di volersene andare, ma è quello che ha lasciato intendere. Chiaramente non è quello che vuole la società:
Il primo passo è quello di confrontarci con lui, di convincerlo e di capire quali sono le reali motivazioni […] è stato molto orgoglioso di allenare la Roma, ma è lui che deve decidere serenamente, ma non drammatizzerei la situazione. Noi vogliamo che sia lui l’allenatore ma se non dovesse essere così saremo costretti a fare altre scelte.
Ormai la Champions League è impossibile, ed anche l’Europa League sembra perduta. La maggior parte del pubblico ha già scelto, ma per l’ufficialità bisognerà attendere l’ultima partita di campionato.
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Roberto Traica 2 Maggio 2012 il 12:14
Non deve e non bisogna mandarlo via , altrimenti si ricomincia con un altro anno di transizione e saremmo daccapo a dodici.Altro modulo altri schemi , quando saremo una squadra competitiva ?
sandro 2 Maggio 2012 il 13:41
D’accordissimo con Roberto Traica. Sarebbe l’ennesima sconfitta e la conferma che comanda il tifoso…che purtroppo è sempre quello becero e senza cognizione! Che amarezza
picchio1959 2 Maggio 2012 il 16:49
@ sandro:
Ma perché un anno di transizione? Conte è arrivato: veni, vidi, vici. Ma perché tifoso becero? Si vede che non avete mai lavorato con gli americani: Fai quello che vuoi, ma sei tu il responsabile e se canni vai a casa. Bisogna sfruttare al meglio i giocatori che si hanno (in questo caso scarsettini) e non intestardirsi a dire che siccome il modello è quello i calciatori devono adeguarsi e lo staff mi deve dare i calciatori adatti. Per fare il gioco del Barcellona ci vuole il Barcellona, se non lo capisci sei un presuntuoso arrogante che merita di andare a casa.
Marco Mancini 2 Maggio 2012 il 19:38
paradossalmente avete ragione entrambi. Il problema non è tanto mandare a casa un allenatore che ha fatto una stagione mediocre, ma il fatto che ormai non lo rispetta più nessuno. State sicuri che anche se Conte fosse arrivato quarto o quinto, alla Juve gli sarebbero andati tutti dietro come cagnolini. Luis Enrique non ha carattere, e questo dei calciatori ad alti livelli lo sentono. Poi il discorso tecnico viene dopo, e bisogna ammettere che non ci ha capito molto visto che ha cambiato 30 formazioni in 35 partite!
Ora però che ha trovato la quadra gli si infortuniano i giocatori, è stata un’annata sfortunata, ma non sarebbe completamente sbagliato se fosse confermato, a patto che si faccia rispettare di più.