Spesso ci si limita a qualche “rissa verbale”, due compagni che si mandano a quel paese e poi tutto si risolve dopo un’ora con una stretta di mano. Stavolta è andata molto peggio. La vittima è Lamela, il carnefice Osvaldo, il pomo della discordia un semplice passaggio.
Sarà stato forse per il nervosismo conseguente alla sconfitta di Udine maturata proprio negli ultimi minuti, ma fatto sta che al rientro negli spogliatoi l’attaccante italo argentino abbia litigato con il giovane Lamela e lo abbia persino picchiato (si parla di un pugno al volto).
A dispetto di quanto accade di solito, quando con episodi del genere tutti negano e la società smentisce ogni ipotesi perché quello che succede nello spogliatoio rimane nello spogliatoio, stavolta la società ha ammesso tutto, ed anzi, è stato proprio Baldini a fare la prima mossa. Si è presentato davanti alla telecamere ed ha annunciato di voler multare l’attaccante e di sospenderlo per 10 giorni.
Vengono così smentite le voci che vedevano in Osvaldo il “preferito” di Luis Enrique, l’unico sicuro del posto, peraltro in un momento molto difficile per i giallorossi, dato che oltre ai risultati che non arrivano, Totti e Borriello sono infortunati, e così per la prossima partita contro la Fiorentina il posto del centravanti dovrà essere preso dagli ancora acerbi Okaka o Borini. Una cosa c’è da dire però, va dato merito alla società che per una volta ha dato una prova di trasparenza che non abbiamo visto in nessun altro club al mondo.
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giovanni 28 Novembre 2011 il 18:00
Osvaldo ha fatto benissimo a picchiare quel fregnamoscia di Lamela anzi se fossi stato in lui avrei continuato e l’avrei spedito all’altro mondo. W OSVALDO E ROMA ABBASSO QUEI BASTARDI SCHIFOSI DEI PADANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII