Anticipo 30a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Roma – Novara 5-2
Reti: 17′ pt Caracciolo (N); 25′ pt Marquinho (R); 34′ pt Osvaldo (R); 11′ st Fabio Simplicio (R); 16′ st Bojan (R); 33′ st Morimoto (N); 47′ st Lamela (R)
Nuova occasione da Champions per la Roma. I giallorossi, grazie alla sconfitta di ieri sera della Lazio subita sul campo del Parma, possono portarsi a -4 dai cugini biancocelesti battendo oggi il Novara all’Olimpico nell’anticipo domenicale della trentesima giornata. Una sfida sulla carta totalmente alla portata degli uomini di Luis Enrique, ma i piemontesi hanno dimostrato nelle ultime giornate di credere fortemente nella salvezza e daranno inevitabilmente filo da torcere ai capitolini.
Bojan, Osvaldo e Totti vanno a comporre il terminale offensivo dei padroni di casa. Tesser si affida invece alle doti di Caracciolo e Jeda per provare a scardinare la difesa avversaria.
SI GIOCA DI TESTA – Primo tempo molto divertente quello tra Roma e Novara. Nei primi quindici minuti i piemontesi riescono a chiudersi bene in difesa e mettere in difficoltà i padroni di casa giocando di contropiede. I giallorossi appaiono un po’ molli e non sono capaci a creare veri pericoli alla porta difesa da Ujkani. Non è un caso che arriva il vantaggio novarese al quarto d’ora grazie a un bel colpo di testa di Caracciolo, che in tuffo anticipa De Rossi e insacca dopo aver colpito il palo.
Il gol subito sveglia però la Roma che si getta subito in avanti e trova il pareggio al venticinquesimo con Marquinho, bravo a staccare in terzo tempo su cross di Osvaldo e metterla lì all’incrocio dove il portiere avversario non può arrivare. L’italo-argentino è il grande protagonista di questa parte di gara: prima porta in vantaggio i suoi al trentaquattresimo mettendo dentro, anche lui di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi, ancora di testa, colpisce la traversa con una splendida girata. Il Novara sfiora il pari prima dell’intervallo, ma rischia anche di subire la terza rete.
CHIUDONO SIMPLICIO E BOJAN – Nel secondo tempo, la sfida dura appena undici minuti. Il Novara si getta in avanti alla ricerca del pareggio e lo sfiora anche con una bella azione personale condotta da Jeda, ma un bel pallonetto di Simplicio sugli sviluppi di un’azione un po’ confusionaria fissa il risultato sul 3-1 che di fatto socchiude il match. La chiusura definitiva arriva in contropiede con Bojan, bravo a battere con un sinistro a incrociare Fontana, che ha sostituito l’infortunato Ujkani.
Il Novara si scuote quando riesce a trovare il secondo gol con Morimoto, anche se la rete è viziata da un evidente fuorigioco non segnalato dal guardalinee. La Roma soffre un po’ in questa fase ma poi Lamela mette il sigillo definitivo nei minuti di recupero con un gran gol. I giallorossi rientrano di diritto nella lotta Champions.
Photo credits | Getty Images
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