La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma ora arriva la conferma dalla voce del diretto interessato. Luis Enrique lascia la Roma dopo una sola stagione e torna probabilmente nella sua Spagna per tentare una nuova avventura. La decisione è arrivata dopo un’annata sfortunata, durante la quale il tecnico – per sua stessa ammissione – non è riuscito a trasmettere completamente il suo credo ai giocatori.
Al termine dell’allenamento di oggi Luis Enrique ha radunato la squadra e lo staff ed ha condiviso con tutti la propria decisone di lasciare la Capitale:
Per me andare via è una grande sconfitta, non sono riuscito a trasmettere quello che volevo. Non sono riuscito a dare il 100% e a mettere sul campo le idee che volevo. Chiedo scusa per non essere riuscito a valorizzare tutti voi. Lascio non per colpa di qualcuno ma perché non riesco ad allenare la squadra come vorrei. Mi sento scarico.
Il tecnico si sente scarico, dopo una stagione fallimentare, durante la quale ha collezionato ben 14 sconfitte in 37 partite, due della quali nel derby contro la Lazio. Per non parlare poi dell’eliminazione dall’Europa League, con tanto di contestazione per la sostituzione di Totti, e della mancata qualificazione alle coppe del prossimo anno. La dirigenza della Roma avrebbe fatto carte false pur di trattenere l’asturiano, ma alla fine della fiera lo stesso tecnico ha deciso che era meglio cambiare aria e provare a rilanciarsi in un ambiente meno stressante di quello romano.
Resta da capire su quale panchina deciderà di sedersi, ma anche chi prenderà il suo posto sulla scomoda panca giallorossa. i è parlato a lungo di Villas Boas (disoccupato dopo l’esonero del Chelsea), di Allegri (forse in rotta con il Milan) e di Montella (ormai pronto per allenare una grande, dopo l’esperienza di Catania). Al termine della stagione manca solo una partita e solo al fischio finale del campionato si avranno meno dubbi sul futuro.
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