E’ una conferenza stampa al veleno quella di Luis Enrique prima dell’esordio del 2012 della sua Roma in campionato. Il tecnico asturiano ne ha per tutti, dirigenza, giocatori e soprattutto la stampa, come nel suo solito stile di uomo tutto d’un pezzo che incassa, incassa, ma poi si sfoga tutto in una volta.
Il tema caldo di questi giorni è senza dubbio il rinnovo di De Rossi. Luis Enrique ci tiene a ribadire che secondo lui il centrocampista firmerà il rinnovo perché è uno di quei calciatori che non mettono i soldi al primo posto. Sarà, ma intanto il Real Madrid si è fatto di nuovo vivo, con Mourinho che ha lasciato intendere le stesse intenzioni del Manchester City, e cioè attendere il rinnovo e acquistarlo a giugno pagando la clausola rescissoria.
LA VICENDA PIZARRO – L’allenatore se la prende comunque con la dirigenza affermando che un calciatore di quel livello deve rinnovare molto prima e non aspettare gli ultimi 6 mesi di contratto per parlare di prolungamento, forse però dimenticandosi che nell’ultimo anno la società è cambiata e ne sono successe di tutti i colori.
Nella conferenza Luis Enrique è tornato anche sulla vicenda Pizarro, affermando che anche lui rimarrà alla Roma, verrà punito per la scenata dell’altro giorno, ma che per adesso preferisce non parlarne perché il calciatore è in Cile per motivi personali e dunque ogni discorso verrà rinviato al suo ritorno. Infine, il classico show sul mercato:
Non ho chiesto nessun attaccante alla società. Chi scelgo fra Amauri e Quagliarella? Nessuno dei due. Se si potesse acquistare giocatore direi alla proprietà di prendere Messi e lo farei giocare titolare fisso però visto che questo è impossibile sto bene così.
Si è detto molto dispiaciuto il tecnico per l’infortunio di Osvaldo, ma la Roma non tornerà sul mercato, attenderà che il suo centravanti si riprenderà, e nel frattempo andrà avanti con Totti, Bojan e Lamela, in attesa che anche Borini si riprenda.
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