26a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Roma – Lazio 1-2
Reti: 10′ pt Hernanes (rig.) (L); 16′ pt Borini (R); 17′ st Mauri (L)
È il derby romano di campionato numero 136. Roma – Lazio 2012 potrebbe cambiare i destini di entrambe le squadre in ottica qualificazione europea. La squadra di Luis Enrique è alla ricerca di continuità dopo le ultime prestazioni a corrente alternata, con risultati positivi in casa e negativi in trasferta. Gli uomini di Reja non vogliono invece perdere terreno nei confronti dell’Udinese nella corsa del terzo posto, galvanizzati nella vittoria all’ultimo secondo nel derby d’andata.
Luis Enrique dà fiducia al trio d’attacco formato da Totti, Borini e Lamela. Reja risponde con Klose come unica punta.
HERNANES CHIAMA, BORINI RISPONDE – I primi venti minuti del derby sono scoppiettanti. Le due squadre partono a mille e danno vita a una partita altamente spettacolare resa ancor più incandescente dal calcio di rigore assegnato alla Lazio al decimo minuto per fallo di Stekelenburg (espulso) su Klose. Sul dischetto si presenta Hernanes che spiazza Lobont, subentrato obbligatoriamente a Lamela. Nonostante l’espulsione la Roma non sembra però soffrire l’inferiorità numerica. Passano sei minuti, Juan colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Totti, sulla ribattuta è pronto Borini che mette dentro.
Il match si incattivisce un po’ nei restanti minuti del primo tempo. Si va all’intervallo sul risultato di parità e tre ammoniti tutti per la Lazio.
DECIDE MAURI – Il secondo tempo prosegue sulla linea con cui si era chiusa la prima frazione. La partita si imbruttisce un po’ non solo per il nervosismo visto prima dell’intervallo, ma anche perché la Roma non riesce a costruire gioco lasciando il pallino del match alla Lazio, che al contrario preferisce giocare con ordine senza gettarsi a testa bassa in avanti. Sta di fatto che dopo un break giallorosso con Totti, sono proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio con Mauri, il quale sfrutta un intervento a vuoto di Juan (protagonista purtroppo anche di brutti “buu” razzisti nei suoi confronti da parte della curva biancoceleste) e batte Lobont.
Questa volta la reazione romanista non è veemente come nel primo tempo, complice anche la stanchezza mentale e fisica scaturita dall’uomo in meno. La squadra di Luis Enrique prova a farsi vedere di più nel finale, ma senza troppa convinzione. Come all’andata vince la Lazio che conquista il terzo posto solitario visto il pareggio dell’Udinese.
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bruno 4 Marzo 2012 il 17:24
Ormai è certo Reja ha trovato lo schema giusto per vincere contro la Roma , basta giocare con un uomo in più , la Lazio riesce a battere la Roma solo se in superiorità numerica,
pori laziali je devono da sempre er vantaggio come ai regazzini pe falli vince.
Anonimo 4 Marzo 2012 il 17:41
@ bruno:
Gombottooooooooo hanno cambiato le regole per far vincere la lazie