Ma cosa succede alla Roma? Gli americani saranno anche efficienti negli affari, ma sembra non si siano ancora abituati alla velocità con cui si muove oggi il mondo del calcio. Nella Capitale tutto ristagna: le vicissitudini tra Sabatini e Pradè, il nome dell’allenatore che non si decide mai, ed ora anche la lentezza nel calciomercato rischiano di nuocere alla squadra.
L’ultima novità, in ordine di tempo, è l’interessamento del Napoli per Lamela. I partenopei, a causa della troppa lentezza con cui si sono mossi per Inler, l’hanno perso, e così non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore con l’argentino. I 15 milioni destinati al calciatore dell’Udinese sono stati ieri offerti, via fax, al River Plate, società che è aperta alla cessione del centrocampista, ma che ha ritenuto troppo bassa l’offerta di Sabatini di 12 milioni.
Sembrava che il ds giallorosso avesse trovato l’accordo con il River pochi giorni fa, ma il club aveva lasciato intendere che se fosse arrivata un’offerta più alta avrebbe venduto Lamela al miglior offerente. E siccome pare che il Napoli sia disposto ad arrivare fino a 20 milioni di euro, se la Roma non si dà una mossa se lo lascerà sfuggire.
Ma intanto resta il problema dell’allenatore. A seconda che si ingaggi Deschamps, Luis Enrique o Pioli, cambieranno le strategie di mercato. Oggi è arrivato l’ultimatum di Pioli, il quale ha ammesso di aver ricevuto diverse offerte, e che se Sabatini non gli proporrà un’offerta concreta entro pochi giorni, prenderà un’altra strada. E’ l’ora di suonare la sveglia?