Roma e Juventus sono state le protagoniste di questo fine settimana calcistico. La prima a giocare è stata la Juventus che ha battuto nella serata di sabato il Milan di Pippi Inzaghi. Domenica la Roma ha superato il Cagliari di Zeman grazie a Florenzi e Destro.
Il sabato sportivo è stato all’insegna della Juventus che sapeva di trovare un avversario temibile nei rossoneri. Il Milan di Inzaghi è stoico e riesce a dare spettacolo soffrendo fino al 90esimo minuto. A sbloccare il risultato della Juventus ci ha pensato il solito Tevez, autore dell’unico goal della partita. La Juventus ha controllato bene, forse entusiasmata dal debutto in Champions League. I bianconeri, ancora una volta, hanno chiuso il match senza subire reti.
Stesso copione ma più spettacolo nella partita tra Roma e Cagliari che era stata anticipata da numerose dichiarazioni di Zeman, di solito molto riservato. Una partita che per il tecnico boemo rappresentava un momento decisivo per chiudere con il passato romanista. Peccato che il Cagliari di Zeman, come previsto anche dai bookmakers, non ha saputo contrastare l’energia giallorossa. Anche la Roma, in settimana, ha ottenuto un buon risultato in Europa.
Eppure di Roma-Cagliari, finita 2-0 si ricorderà soprattutto l’esultanza di Alessandro Florenzi. Il giocatore della Roma in questione, segnato il secondo goal, si è lanciato in una corsa verso la tribuna, è salito fin sugli spalti ed è andato ad abbracciare la nonna di 82 anni che per la prima volta era andata all’Olimpico per assistere ad una partita del suo nipote famoso.
Un abbraccio stretto, un gesto commovente che fa tornare in auge i buoni sentimenti anche nel calcio, troppo impegnato nell’ultimo periodo a tamponare le gaffe del presidente della FIGC.
Una volta tornato in campo Florenzi è stato ammonito dal direttore di gara per abbandono del terreno di gioco. Un cartellino giallo che ha reso ancora più importante la sua esultanza.