Cominciano a lavorare i soci americani che hanno acquistato l’As Roma, e tra un mese inizierà una vera e propria ricostruzione della squadra. Intervistato dai giornalisti italiani, ieri James Pallotta ha rivelato da dove si comincerà. In primis, l’obiettivo: far tornare la Roma campione. Ciò significa che il primo obiettivo è lo scudetto, e poi, anche se non parla apertamente di Champions League, lascia intendere che i giallorossi dovranno diventare un’abituée della competizione.
Poi i giocatori, l’aspetto più delicato. Per farlo Pallotta, che è proprietario della squadra dell’Nba dei Boston Celtics, fa un’associazione con la squadra di basket. Nomina tutti i giocatori che compongono il quintetto base, tra i più altisonanti del campionato, e lascia intendere che la stessa cosa proverà a farla a Roma, praticamente riempiendola di campioni.
Non vuol fare nomi, anche se dice apertamente che Totti sarà la base da cui ripartirà la sua squadra, anche se ci sarà una mini-rivoluzione dato che si sbilancia soltanto quando afferma:
ci sono degli elementi che non ci piacciono, ma il segreto sta nel non fare nomi.
Considerando che non è proprio un esperto di calcio, e che la valutazione tecnica può essere limitata, probabilmente il magnate si riferiva ad atteggiamenti in campo che non gli sono piaciuti, o alla volontà di alcuni giocatori di lasciare la Capitale. I tifosi hanno già capito di chi si parla. Sull’allenatore non ci si sbilancia, i soci stanno osservando l’operato di Montella e affermano che non sanno ancora se lo sostituiranno a fine campionato, ma specialmente se dovesse fallire l’aggancio al quarto posto, sarà molto difficile che rimanga.
Per il resto, sono in previsione grandi progetti. L’idea è di sfruttare il nome di Roma, città con 3000 anni di storia, per avviare una campagna di marketing al livello dei club britannici, e già ha ricevuto inviti per un tour americano per far giocare, la prossima estate, la sua nuova squadra a Boston, Chicago e New York.
Anonimo 17 Aprile 2011 il 13:00
giusto pallotta e via tutti i falsi amanti della roma che dicono di amarla e poi ci sputano sopra