Che Ranieri non andasse a genio ai nuovi proprietari americani, questo si era capito sin da subito, ma dopo la brutta partita di ieri sera, con una gestione tecnica e psicologica discutibile che mette a rischio la qualificazione ai quarti, siamo ormai certi che l’ex allenatore della Juventus e del Chelsea a breve diventerà anche ex della Roma.
Per sostituirlo si faceva sempre con maggiore insistenza il nome di Ancelotti, ma pare che Abramovich non abbia più intenzione di lasciarlo partire, così il nome nuovo che circola oggi è quello di Gasperini, ex allenatore del Genoa, e detentore di uno degli stili di gioco più spettacolari della Serie A. Sicuramente la scelta del Gasp non è inverosimile, ma dov’è finita la volontà di puntare su un allenatore di esperienza internazionale?
Intanto comincia a delinearsi il quadro societario di quella che sarà la Roma di qui ad un mese. Il 10% delle azioni verranno acquistate da un imprenditore cinese che conferma le voci di un interessamento asiatico. Si tratta di Kenneth Huang, che in passato tentò di acquistare anche il Liverpool. Il 40% delle quote societarie rimarranno in mano ad Unicredit, mentre il restante 50% andrà alla cordata puramente americana, che vedrà in Di Benedetto il socio di riferimento. Questo blocco a stelle e strisce ricapitalizzerà per 40 milioni di euro e affiderà le operazioni di intermediazioni con la banca a Gian Paolo Montali, mentre il ruolo di direttore generale tornerà a Franco Baldini che ricoprì quell’incarico fino al 2005, quando lo lasciò per “incompatibilità” con Rosella Sensi.