La stagione della Roma non è cominciata sotto i migliori auspici, tra l’eliminazione prematura dall’Europa League ed un avvio di campionato che ha portato in cascina due soli punti in tre partite. I tifosi cominciano ad avere dei dubbi sul progetto, tanto che ieri sera al termine del pareggio interno contro il Siena hanno manifestato il proprio malumore, indirizzando fischi sonori verso Luis Enrique. Il tecnico si è preso la sua buona dose di responsabilità, pur continuando a difendere il proprio lavoro ed in suo soccorso è arrivata oggi la dichiarazione di Thomas DiBenedetto che ha voluto spezzare una lancia in favore dello spagnolo;
Ho piena fiducia nel suo lavoro. Lui e Sabatini si impegnano duramente, come la squadra, per realizzare il nostro progetto. Stiamo cercando uno stile differente e abbiamo tanti giocatori nuovi, gli ci vorrà tempo per integrarsi.
Il patron della Roma continua a difendere il suo allenatore e non valuta neanche lontanamente la possibilità di cambiare in corsa, come è accaduto in casa Inter. Del resto, Luis Enrique ha dimostrato di avere la idee chiare sulla tattica, sebbene finora i risultati non si siano visti, almeno non nel punteggio finale. I tifosi sperano in un cambio di marcia, ma intanto devono accontentarsi di vedere la propria squadra in una posizione di classifica scomoda, alla stregua di una neopromossa. DiBenedetto chiede alla curva di pazientare e scomoda anche un paragone poco azzeccato con i terremotati del Giappone (oggi il patron era in visita proprio all’ambasciata nipponica):
Capisco la delusione dei tifosi, ma chiedo loro di avere la stessa forza che hanno avuto i giapponesi per rialzarsi dal terremoto che li ha colpiti. Presto arriveranno i gol e le vittorie, ne sono sicuro. Dobbiamo solo avere pazienza.
I tifosi giallorossi hanno dimostrato spesso di avere pazienza, ma dopo il grande entusiasmo del cambio di proprietà vorrebbero poter esultare per qualche punto in più in classifica.
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