Anticipo della trentaquattresima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Chievo Verona 1-0
Reti: 4′ pt Perrotta (R)
Roma – Chievo Verona 1-0
Alla Roma, che pure ha conservato qualche chances di accedere ai preliminari di Champions League, tocca quantomeno salvare l’onore compromesso in maniera evidente da un finale di stagione poco proficuo sotto il profilo dei risultati: a peggiorare la situazione, nonostante la piacevole novità del cambio di proprietà, anche la debacle interna (1-0 per l’Inter) nella semifinale di andata di coppa Italia e le polemiche – con tanto di aggressione da parte di un manipolo di tifosi – che ruotano intorno a Jeremy Menez e qualche senatore del gruppo storico (Mirko Vucinic e Daniele De Rossi su tutti), additati quali probabili partenti a fine anno.
Il male dei giallorossi sembrava essere Claudio Ranieri ma neppure la cura di Vincenzo Montella, inizialmente in grado di garantire uno scossone salvo assestamento della rosa con i medesimi alti e bassi di prima, ha portato i frutti sperati. Che il gruppo sia da rifondare, oltre che l’età media dei calciatori in quota al club, lo dice il rapporto tra obiettivi stagionali e graduatoria attuale. In casa Chievo, invece, si vivono ore più serene per la consapevolezza che i punti in classifica – vicinissima la soglia dei 40 – bastano e avanzano per affrontare con relativa tranquillità le giornate che restano da qui alla fine del torneo. Montella ritrova Totti, squalificato in Tim Cup, e lancia Menez dal 1′, cercando di accantonare i dissapori che hanno segnato il rapporto tra i due negli ultimi giorni. Vucinic confermato sull’esterno di centrocampo. Gli ospiti, invece, si affidano alla vena offnsiva di Pellissier.
Bastano 4′ per assistere al vantaggio dei padroni di casa: Totti serve sul filo del fuorigioco De Rossi che scarica per Perrotta. Il destro del mediano è imparabile. Ancora Roma pericolosa al 14′: dal Pupone a Vucinic il quale, a tu per tu con Sorrentino, calcia tra le braccia dell’estremo. Due minuti dopo il montenegrino mette in scena l’ennesimo, clamoroso errore cui sta abituando: a due metri dalla porta calcia incredibilmente a lato. Il primo affondo del Chievo giunge al 20′: conclusione violenta di Costant dalla distanza, Doni devia in calcio d’angolo. Il finale di frazione è di marca capitolina: al 36′ Totti impegna Sorrentino con un tiro dal limite; al 44′ il 10 giallorosso serve Vucinic che entra in area e scarica il diagonale di sinistro, palla sul fondo.
Nella ripresa gli ospiti sono immediatamente più aggressivi: al 9′ passaggio filtrante di Costant per Uribe che elude il fuorigioco e si presenta davanti a Doni. Tiro da dimenticare, palla a lato. Passano 2′ ed è Pellissier a sprecare un facile tiro all’altezza del dischetto di rigore. La ripartenza giallorossa nei due minuti successivi è micidiale ma non frutta il raddoppio: al 13′ Vucinic sfiora l’incrocio dei pali, al 14′ rasoterra dal limite di Menez che si stampa sul legno alla sinistra di Sorrentino. Al 18′ il portiere clivense salva su conclusione di De Rossi. Evidente forcing locale, con il Chievo in estrema difficoltà: a fare la parte del mattatore è Totti, evidentemente voglioso di mettere a segno il tredicesimo centro stagionale e agguantare, per numero di reti in serie A, Roberto Baggio: sono Sorrentino a più riprese e la traversa in una circostanza a negargli la gioia della marcatura. Nulla di più: tre punti che ai giallorossi consentono di proseguire alla volta di una insperata qualificazione ai preliminari della massima competizione europea. Toccherà loro gufare le dirette pretendenti…