Il destino dell’As Roma potrebbe decidersi entro poche settimane. Gli acquirenti non mancano e sono italiani (Angelucci o Angelini) e stranieri (l’arabo Aabar e l’egiziano Sawiris). Rosella Sensi preferirebbe cedere la squadra al primo dei candidati, perché italiano e perché è sicura che ha intenzione di mantenere le redini della squadra per molto tempo, continuando la politica portata avanti per anni dalla sua famiglia, e cioè tenere la squadra ai vertici del calcio mondiale. Ma non sarà lei a decidere.
La settimana che sta per cominciare sarà quella decisiva. Si conosceranno infatti i piani per costruire la Cittadella dello sport, la quale potrebbe far lievitare il prezzo dell’intero pacchetto, anche se attualmente bastano 130-140 milioni per portare a casa la società. A quel punto si deciderà anche il destino della Sensi che potrebbe decidere di ritirarsi, rimanendo nel calcio soltanto da semplice tifosa, ma sono in molti a pensare che non sarà così. Infatti potrebbe rimanere nell’organigramma societario come responsabile della comunicazione o tra i consiglieri, me c’è anche chi la vede sulla poltrona di presidente della Lega Calcio. Una cosa è certa: se non si dovesse chiudere tutto entro 3 settimane, se ne riparlerà poi a fine campionato.