L’appetito vien mangiando e così capita che allenatori chiamati a vestire i panni del traghettatore si abituino facilmente all’atmosfera del rettangolo verde e chiedano di essere confermati per le stagioni successive. E’ il caso di Aurelio Andreazzoli, che ha accettato di raccogliere l’eredità di Zeman, pur sapendo che la società avrebbe fatto scelte diverse al termine della stagione.
ANDREAZZOLI SPONSORIZZA SE STESSO. Ebbene, il tecnico della Roma spera nella conferma per la prossima stagione ed è pronto a sponsorizzare se stesso qualora il club gli chiedesse consigli su una futura guida tecnica:
Se mi chiedessero un consiglio, consiglierei me stesso per il prossimo anno. Credo di essere stato bravo nel creare sinergie sia all’interno di spogliatoio e società sia all’esterno.
In effetti, a parte la brusca partenza (sconfitta contro la Samp nel debutto), Andreazzoli ha portato la Roma ad una buona striscia positiva. I capitolini vedono da vicino l’Europa e possono dunque sperare di salvare sul filo di lana una stagione nata sotto i peggiori auspici. Il futuro dell’allenatore dipenderà probabilmente dalla classifica finale della Roma e dall’esito della Coppa Italia.
OSVALDO POSSIBILE TITOLARE AD UDINE. Intanto c’è la difficile trasferta di Udine da superare, nella speranza di allungare la striscia positiva (tre vittorie nelle ultime tre partite). Probabilmente l’attacco verrà guidato da Osvaldo, anche se il tecnico non si sbilancia sulla formazione:
Non dico se giocherà. E’ in crisi? Per un attaccante è fastidioso non segnare per molto tempo. Può innervosirlo, ma per me non è un problema.
Insomma, Osvaldo continua ad avere la fiducia del tecnico, nonostante il nervosismo mostrato dall’attaccante nel momento della sostituzione durante l’ultima gara di campionato. Del resto, per raggiungere il trenino di testa e guadagnare l’Europa (e quindi la conferma dell’allenatore per la prossima stagione) c’è bisogno anche dei gol di Osvaldo.
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