Massimiliano Allegri ha scelto: a fine stagione lascerà il Milan. A pesare sulla sua scelta è stata la freddezza con la quale viene trattato da Berlusconi, e così non sono bastate nemmeno le frasi al miele dell’altra Berlusconi (Barbara) per fargli cambiare idea. Continuare in questo clima di tensione, peraltro in una società che pretende da lui miracoli nonostante continui a vendergli i pezzi migliori, non ha senso. Dunque meglio accettare la avances di Baldini e Sabatini, supportati dai dirigenti americani che lo vedono di buon occhio.
Già l’anno scorso, prima di passare la mano a James Pallotta, fu proprio Di Benedetto a chiedere di ingaggiare Allegri, ma poi per accontentare la piazza fu preferito Zeman. Ora Di Benedetto non c’è più ma il rapporto tra il club e l’allenatore si è andato saldando sempre più ogni volta che dall’altra parte il patron milanista lanciava bordate sul suo tecnico.
Non si sa bene come si muoverà Allegri sul mercato, anche se i primi sospetti ci sono. E’ noto infatti che a lui piacerebbe allenare uno che con la sua guida ha fatto un sacco di gol come Matri, prima alternativa ad Osvaldo in caso di cessione, e si sa che punti cardine della sua squadra saranno Pjanic e Lamela. Troppo poco per immaginare la Roma che sarà, ma almeno ora sappiamo il nome dell’allenatore della prossima stagione.
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