Luis Enrique ha parlato prima dell’ importante match casalingo in casa contro i campioni in carica del Milan. L’allenatore ha chiesto alla squadra di ripetere la buona prestazione fatta contro il Genoa, ma di esser più “cattivi” sotto porta e di avere una maggior concentrazione difensiva. Così facendo i tre punti questa sera potrebbero diventare realtà. Ecco le parole di Luis Enrique:
Sarà una partita molto interessante, vedremo come ci arriviamo alla terza partita in una settimana. Contro il Genoa ci sono mancate un po’ di cattiveria negli ultimi metri e un po’ di concentrazione nei due gol subiti. Contro il Genoa, ci sono stati possesso palla, superiorità, volontà di fare la partita. È stata la migliore gara da quando sono qui. Altre partite che abbiamo vinto, magari, le abbiamo giocate peggio e il risultato ha nascosto gli errori
La conferenza è proseguita toccando altri temi, come quello se Luis Enrique si sentisse un privilegiato, dopo le dichiarazioni di Montella che dicevano che se avesse fatto lui gli stessi risultati ottenuti dal Mister, sarebbe stato rispedito in televisione:
Se mi sento privilegiato perché, venendo dall’estero, i tifosi sono stati più clementi con me? Certo che sono un privilegiato: faccio il lavoro che più mi piace e sono l’allenatore della Roma. È difficilissimo arrivare qui e per questo cerco di sfruttare l’occasione, di divertirmi e di fare divertire i tifosi, anche se a volte non ci riesco. Non sono preoccupato sul mio futuro.
L’ultima domanda riguarda la classifica, e se questo è un anno di preparazione ai prossimi occupandosi poco di quello attuale. La risposta un po’ scocciata di Luis Enrique è stata:
Tutti dipendiamo dalla classifica, è normale, anche se io non la guardo. Non conosco la nostra posizione esatta, però i risultati parlano per il nostro lavoro. È sempre stato così e sempre sarà
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