Mancano tre giorni al derby della Capitale, ma il clima è già caldo al punto giusto ed i protagonisti dell’una e dell’altra sponda si esibiscono nei classici botta e risposta che contribuiscono ad infuocare ulteriormente l’ambiente. Gli interpreti della schermaglia odierna sono i due capitani, Francesco Totti e Tommaso Rocchi. Il numero 10 giallorosso probabilmente non troverà spazio nell’undici anti-Lazio, ma – da buon capitano – carica i suoi a suon di battute:
Per me è sempre una partita differente, speciale. Certo, per noi vincere per la quinta o sesta volta non cambia niente. Chi sarà l’uomo derby? Reja… èun portafortuna.
Quanto all’aquila Olympya, che non allieterà il pre-partita dei tifosi biancazzurri:
Cosa ne penso del fatto che non potrà volare? Meglio che non rispondo senno’ mi arrestano. Andasse al mare a farsi un giro, coi gabbiani, tanto sono la stessa cosa.
Tommaso Rocchi abbozza un sorriso e risponde al capitano giallorosso:
Ci può stare la battuta. Totti fa l’attore comico anche in Tv. Comunque c’è sempre una prima volta e il mister vincerà. Non vede l’ora di scendere in campo.
Reja non scenderà in campo, mentre il capitano della Lazio spera proprio di essere della partita e magari di poter contribuire alla prima vittoria nel derby dell’era-Reja:
E’ scontato che mi piacerebbe giocare e segnare proprio domenica il mio centesimo gol. Io sono pronto, ma deciderà il tecnico. Vogliamo vincere questo derby, invertire la rotta delle ultime sfide. Saranno determinanti tre fattori: la concentrazione, perché un episodio può decidere la partita; la determinazione perché bisogna guardare in faccia l’avversario e dimostrare d’essere più forte; infine la volontà, di vincere a tutti i costi la partita.
La diatriba dialettica tra i due capitani finisce qui, ma nel posticipo di domenica sarà il campo a dire chi dei due avrà il piacere l’onore di ridere per ultimo.
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