Il Toro è quasi salvo, la Roma ha come obiettivo il raggiungimento dell’Europa, dalle premesse sembrerebbe che non ci sia partita. Eppure viste le recenti partite non si può mai dire. Torino-Roma diventa così una partita più delicata di quello che dovrebbe essere, anche perché la situazione ambientale in entrambe le città non è delle migliori. L’ultima, in ordine di tempo, è accaduta ai giallorossi, con un litigio tra Burdisso e Osvaldo che potrebbe costare la convocazione all’attaccante.
QUI TORINO – A parte gli infortunati di lungo corso, Ventura avrà tutti a disposizione per schierare il suo modulo preferito, ovvero il 4-2-4. Nonostante sia in forma, Bianchi dovrebbe partire nuovamente dalla panchina, anche perché nelle ultime partite senza di lui effettivamente i granata hanno fatto più punti di quando c’era in campo il capitano. Al suo posto ci sarà Meggiorini. Per il resto in campo ci saranno i soliti titolari.
QUI ROMA – Il dubbio per Andreazzoli è se rischiare Destro dal primo minuto. L’ex senese sicuramente non ha i 90 minuti nelle gambe e l’idea era quella del turnover con Osvaldo, ma vista la sceneggiata di ieri non è più sicuro di questa scelta. Per questo nel suo albero di Natale il tecnico potrebbe schierare nuovamente Totti come unica punta, inserendo Florenzi come trequartista, e magari facendo entrare nella ripresa Destro. A centrocampo invece non ci sarà De Rossi per un problema alla caviglia. Al suo posto dovrebbe giocare Pjanic che giocherà un po’ più arretrato. Queste le probabili formazioni:
Torino (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Vives, Gazzi; Cerci, Santana, Meggiorini, Barreto.
Roma (4-3-2-1): Stekelenburg; Castan, Marquinhos, Balzaretti, Torosidis; Pjanic, Florenzi, Bradley; Lamela, Totti; Destro.
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