Non bastavano i guai con la giustizia sportiva, adesso De Rossi dovrà vedersela anche con quella ordinaria. Al calciatore è stato contestato l’allargamento di una veranda senza le opportune autorizzazioni, nella sua vecchia abitazione all’Eur, e così ieri è arrivata la sentenza: due mesi di reclusione e 4 mila euro di multa, sia per lui che per l’ex moglie, Tamara.
La coppia, che scarica tutte le responsabilità sui tecnici che li hanno ingannati affermando che i lavori potevano essere fatti, ricorrerà in appello, ma sicuramente non si apriranno le porte del carcere per il centrocampista della Roma dato che è incensurato, e venendo concesse le attenuanti generiche al massimo si ritroverà a pagare una multa.