Nelle ultime settimane si è parlato, spesso a sproposito, di Siena-Inter e dell’impegno preteso da Mezzaroma, che ha promesso ai suoi il premio salvezza in caso di punti conquistati contro l’Inter, nonostante la retrocessione ormai certa dei toscani. Ma in tutto questo si è data per certa la vittoria della Roma contro il Chievo, considerando che i gialloblu hanno ormai conquistato la salvezza da qualche giornata. Tutto facile dunque per gli uomini di Ranieri? Nient’affatto, almeno stando a quanto dice mister Di Carlo:
Ci teniamo a fare bella figura e quindi vuol dire non perdere. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite all’anno. Cercheremo di fare questa come le altre 37. Noi giocheremo per vincere, senza assilli particolari visto che siamo già salvi. Ma non per questo faremo regali alla Roma. Non l’abbiamo fatto con l’Inter, non lo faremo con i giallorossi. Poi se saranno più bravi, vorrà dire che gli renderemo omaggio. Ma i ragazzi lo sanno, ci tengo a finire bene.
La Roma arriverà a Verona portandosi dietro qualcosa come 15mila tifosi (forse anche di più), speranzosi di poter festeggiare il tricolore e quindi sicuri della vittoria dei propri beniamini sul campo sel Bentegodi. Un esodo che comunque non preoccupa Domenico di Carlo, convinto della determinazione e della correttezza dei suoi:
Il Chievo onorerà il proprio impegno, cercheremo di finire bene perché giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi.
Le ultime battute sono dedicate al mercato:
Pellissier verso la Roma? È un giocatore che può giocare in quasi tutte le squadre importanti di serie A. Ha la giusta esperienza e maturazione. Però lui qui sta bene, è un simbolo di questa società. Il mio futuro ? Anch’io sto bene al Chievo e penso davvero che nel nostro calcio questa sia un’isola felice.
Un’isola felice che potrebbe rappresentare la fine dei sogni per il popolo romanista, comunque vada a Siena.
Commenti (1)